Milan, Inzaghi: “Dovevamo fare di più, ma senza infortuni eravamo terzi”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Consueta conferenza stampa per Filippo Inzaghi alla vigilia di Milan-Cesena: “Tutti noi milanisti abbiamo voglia di ripartire, abbiamo un’altra grande occasione ovvero quella di giocare in casa, deve essere la partita della svolta. Una vittoria con una gara giocata bene ci può far ripartire, visto che il Campionato è ancora lungo. Vincendo possiamo ritrovare l’entusiasmo che c’è stato fino a 2 mesi fa. Alex è da valutare, ieri ha fatto il primo allenamento con la maschera, faceva un po’ fatica a respirare, oggi vedremo. In difesa siamo un po’ contati, ho 3 centrali per 2 posti e uno è Alex. Dietro abbiamo solo Bonera, Antonelli, Rami, Bocchetti e Alex più due ragazzi della Primavera: De Santis e Felicioli.

 

Pippo ha successivamente aggiunto quanto segue sull’importanza del modulo: “Non penso che il sistema di gioco cambi qualcosa, non penso che sia un problema di numeri, penso sia un problema più di voglia, di sacrificio. Dopo l’allenamento di oggi deciderò l’11 di domani, in base a chi saranno sceglierò il modulo in base naturalmente alle loro caratteristiche. Nei momenti difficili tutto ti va storto. Il Cesena è nel suo momento migliore, noi siamo sereni però perché giochiamo a San Siro e vogliamo vincere. Siamo pronti, mi auguro che la squadra faccia vedere quello che fa durante la settimana, così per riconquistare anche i propri tifosi“.

 

L’allenatore rossonero non nasconde un certo fastidio per certe critiche venute fuori in queste settimane nelle quali i risultati positivi sono mancati: “Dobbiamo portare a San Siro quello che facciamo durante la settimana, giocare una buona partita dal punto di vista della prestazione è la medicina migliore. Mi dispiace che si parli poco dell’aspetto tecnico e si tiri fuori invece altri temi fasulli. Mi dà fastidio quando si dice che i miei giocatori lavorino poco, perché non è vero e non è giusto parlare così di ragazzi che si impegnano sempre. Una squadra può correre meno in certi periodi per vari motivi e queste sono critiche giuste. Questo mese abbiamo lavorato tanto per avere una buona intensità. Non voglio cercare scuse, potevamo fare molto di più, quando avevamo però il 90% della rosa eravamo terzi in classifica e questo credo che qualcosa conti. L’ultima partita abbiamo giocato con 4 giocatori offensivi. In questo momento gli attaccanti stanno bene. Abbiamo adottato questo modulo con 2 punte e lo manterremo“.

 

Inzaghi successivamente ha spiegato quelli che sono gli obiettivi da qui al termine del campionato: “L’obiettivo è ridare un’identità di gioco a questa squadra, perché fino al primo Gennaio avevamo una bella identità, giocavamo un bel calcio. Poi per tanti fattori, soprattutto fisici, abbiamo perso molti giocatori importanti. Alcuni per sfortuna, come gli infortuni traumatici. Se ogni volta devi cambiare giocatori diventa difficile dare una buona identità. Ora però stiamo ritrovando alcuni interpreti e spero che già domani si veda un po’ di più la nostra identità. Con Montolivo dobbiamo andare cauti, è stato molto bravo a stringere i denti e a rientrare dopo 7 mesi da un brutto infortunio. Ora che la squadra ha bisogno si è rimesso in gioco, ma non possiamo chiedergli l’impossibile“.

 

Il mister ha parlato anche di come il Milan può uscire dalla crisi e del supporto della dirigenza: “Per salvare la stagione dobbiamo tornare a giocare da Milan, io penso di partita in partita. In questo momento dobbiamo ritrovare identità, fiducia ed entusiasmo. Dobbiamo vincere una partita con una bella prestazione. La fiducia del Presidente e del Signor Galliani la sento tutti i giorni. Il Presidente mi ha chiamato ieri mattina alle 8.15 per dirmi che non poteva venire ed era molto dispiaciuto. Loro credono nel mio lavoro e si sono resi conto anche loro che tutti gli infortuni ci hanno un po’ penalizzato, questo non toglie che dovevamo dare di più. Il Presidente mi rassicura molto e per questo lo ringrazio“.

 

Sulle ultime partite andate male ha commentato: “L’Empoli è stato superiore alla Roma e alla Juve, l’Empoli è una bella realtà. Noi non eravamo nel massimo della forma, se non l’avessimo preparata bene forse avremmo anche perso. Dopo i primi pessimi 10 minuti poi abbiamo fatto una partita discreta. Contro l’Atalanta e contro il Sassuolo le cose erano andate sicuramente peggio rispetto all’Empoli. Domani abbiamo una bella occasione per tornare a conquistare i tre punti“.

 

Su futuro: “Ho un contratto col Milan so della stima dei dirigenti della società nei miei confronti. io vado avanti e poi vediamo quello che succede“.

 

Inzaghi conclude parlando di alcuni singoli: “Menez e Cerci possono giocare insieme. Io credo che entrambi stiano facendo bene. Menez sta facendo un Campionato sopra le aspettative di tutti e lo vedo sereno. Cerci sta facendo meglio ogni allenamento che disputa. Chi inizierà dovrà dare tutto e poi finalmente avrò delle alternative in panchina importanti e quindi ci sarà spazio per tutti. Honda è sempre pronto, sta sempre meglio, domani ho tanti giocatori disponibili in attacco e sceglierò i 4 giocatori più in forma“.
Fonte: acmilan.com

 

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