La situazione in casa Milan è molto tesa secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani avrebbero praticamente scaricato Filippo Inzaghi orma, dopo averlo sostenuto per diverso tempo. Ma i risultati negativi e la mancanza di un gioco hanno provocato irritazione nei vertici dirigenziali rossoneri e la pazienza con Pippo si è esaurita.
Non bisogna escludere che vi sia un cambio sulla panchina, con Mauro Tassotti che verrebbe promosso nel ruolo di ‘traghettatore’ per guidare la squadra fino al termine del campionato e poi lasciare il posto ad un nuovo allenatore. Contro il Verona sabato sera a San Siro potrebbe essere una partita decisiva per Inzaghi. Perdere può costargli il posto.
Tutto lo staff è nel mirino (10 persone più Inzaghi). All’interno dello stesso staff non c’è comunque più l’armonia di inizio stagione e Tassotti medita pure l’addio anche se ciò avverrebbe eventualmente solo a giugno. Sul banco degli imputati c’è pure Gianni Vio, l’esperto dei calci piazzati in fase offensiva il cui lavoro non sta portando frutti alla squadra. In estate ci sarà sicuramente una rivoluzione che riguarderà la guida tecnica e anche gli uomini che si dovranno occupare della preparazione atletica, della tattica e di tutto il resto.
Redazione MilanLive.it
