Sul sito ufficiale dell’Hellas Verona (hellasverona.it) sono riportate le dichiarazioni dell’allenatore gialloblu Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan. Il tecnico più longevo oggi in attività in Serie A conosce la situazione della sua squadra e quella dei rossoneri ma, se da una parte rispetta il blasone degli avversari, dall’altra sa che al Verona servono punti per non retrocedere. “Noi siamo in lotta per la salvezza, loro non stanno vivendo un momento di grande splendore ma restano pur sempre il Milan. Giocano in casa, vorranno di fare di tutto per vincere, ma noi dobbiamo fare punti”.
Per mister Mandorlini, le buone notizie arrivano dall’infermeria: gli acciaccati Vaggelis Moras, Artur Ionita e Mounir Obbadi sono infatti recuperati e pronti per la sfida di San Siro. L’allenatore del Verona ammette di non conoscere la ricetta per vincere in casa del Milan, ma è sicuro che la squadra scenderà in campo col coltello tra i denti e se la giocherà fino all’ultimo minuto: “Come si fa risultato a San Siro? La storia dice che è difficile, lo scorso anno pensavamo di esserci riusciti, poi Balotelli decise la sfida. Dovremo essere bravi a contenerli e a ripartire. Giocheremo la nostra partita, da Verona e ce la metteremo tutta”.
Nessun commento invece è trapelato sulla formazione che scenderà in campo contro i rossoneri. Mandorlini non vuole ancora rivelare le sue mosse e pensa a un modo per mettere in difficoltà la squadra di Filippo Inzaghi. “La formazione? Vedremo, al di là degli interpreti è la mentalità che conta – ha dichiarato – La squadra deve lottare fino alla fine e correre più del Milan”. A preoccupare il tecnico del Verona è soprattutto l’attacco avversario, composto da nomi importanti, giocatori sempre in grado di fare la differenza e cambiare il corso di una partita. La vittoria di settimana scorsa contro il Cagliari però, ha rasserenato l’ambente e l’Hellas è pronto ad affrontare le prossime sfide con la giusta mentalità.
Sul finire dell’intervista, Mandorlini ha risposto anche a delle domande sul suo collega Filippo Inzaghi, diretto avversario sabato sera: “Il percorso da allenatore di Inzaghi? Non per tutti le strade sono uguali, la sua è stata più breve. Personalmente penso sia positiva la gavetta, l’hanno fatta in tanti, ma ora sta a lui guadagnarsi la fiducia sul campo facendo bene”. E per concludere, non sono mancate alcune parole sulle critiche che hanno colpito la squadra in questo periodo: “Le hanno avute anche i migliori. Fanno parte del gioco e bisogna saper giocare. Noi rimaniamo uniti con la società e con i tifosi, siamo sulla buona strada per uscire dal nostro momento brutto.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it
