I tifosi del Milan gongolano al solo pensiero. Carlo Ancelotti non nasconde il suo desiderio di tornare, un giorno chissà, ad allenare la squadra rossonera, la stessa con cui dal 2001 al 2009 ha trionfato due volte in Champions League ed è addirittura riuscito a salire sul tetto del mondo. L’attuale guida del Real Madrid è stato ospite ieri al programma tv ‘Grand Hotel Chiambretti’, svelando qualche peculiarità del suo mestiere.
Innanzitutto l’attestato d’amore per i colori rossoneri: “Milanello è l’unico posto in cui tornerei ad allenare, mi piacerebbe lavorarci di nuovo. Al momento non ho novità sul mio prossimo incarico, ma sto bene a Madrid e non ho alcun problema. Sono 20 anni che faccio l’allenatore e in questo periodo è normale che mi chieda sempre dove sarò tra qualche mese“.
I nostalgici di Carletto sognano in grande, mentre il tecnico si lascia a delle considerazioni sul Milan attuale: “Inzaghi ha fatto bene ad accettare il Milan, è una grande occasione allenare un club così importante. Poi le cose non vanno sempre nel verso giusto, chi fa questo mestiere deve avere pazienza e non farsi prendere dalla rabbia. Berlusconi? Non mi faceva la formazione, affatto. Nessun presidente si è mai permesso, mi pagano fiori di quattrini, mi lasceranno almeno fare il mio lavoro no?”.
Redazione MilanLive.it
