Abbiati: “Milan, sei la mia seconda famiglia”

Christian Abbiati (Getty Images)
Christian Abbiati (Getty Images)

Nel corso della premiazione ‘Giovane Italia‘ al portiere classe ’99 della Primavera del Milan Gianluigi Donnarumma, che ha da poco firmato il primo contratto da professionista con il club fino al 2018, i colleghi di Sky Sport hanno intercettato Christian Abbiati. Lo storico portiere rossonero ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni anzitutto sui giovani rossoneri e sul ruolo delicato del portiere: “Siamo sempre da soli, e per fare questo mestiere bisogna avere una carattere forte e freddo, perché l’errore è sempre dietro l’angolo.  Quando sbagliamo noi, al 90% è sempre gol. Io credo molto nel lavoro, quando le cose vanno meno bene, lavorando vieni ripagato. Ci alleniamo spesso con i ragazzi della Primavera e della Berretti, – riferisce Abbiati – io cerco di dare loro un po’ di consigli su come muoversi e su come stare in porta, poi ognuno ha il proprio stile. Per loro avere davanti uno come me o Diego Lopez è un bello stimolo per loro”.

 

Un pensiero sul suo legame alla maglia rossonera e sul lavoro che la società sta facendo con il settore giovanile: “Sono legatissimo a questa società… Mi hanno dato l’opportunità di giocare in Serie A, ho vissuto tanti momenti belli e anche meno belli, ma ho sempre dato il massimo per il Milan. Per me è come una seconda famiglia. La società – continua – sta facendo un buon lavoro con il settore giovanile, bisogna di ripartire da lì. A livello di portieri, – conclude – ci sono buoni giocatori. Filippo Galli sta facendo un ottimo lavoro, sta valorizzando tanti ragazzi e ogni anno qualcuno di loro arriva in prima squadra”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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