Non solo il cambio di proprietà è ormai imminente in casa Milan, bensì dalle parti del capoluogo lombardo si freme anche per un altro progetto fondamentale per il futuro societario, quello riguardante il nuovo stadio di proprietà che il club vorrebbe far sorgere entro i prossimi 4-5 anni. Come scrive il Corriere dello Sport, un appuntamento importante è andato in scena ieri, a Cesena, dove si è svolta l’edizione annuale del meeting ‘B2B & Wellness Experience’, un incontro tra le aziende che trattano di sport, tempo libero e benessere.
All’incontro hanno partecipato il direttore commerciale del Milan Jaap Kalma e il responsabile delle sponsorizzazioni Mauro Tavola; i due hanno incontrato i vari partner commerciali di Casa Milan accentuando proprio il discorso relativo allo stadio, mostrando il progetto e aprendo alla possibilità di reclutare nuove partnership per lo sviluppo dell’impianto. Lo stesso Kalma ha ammesso che “La location scelta per lo stadio deve essere approvata, ma noi siamo comunque al lavoro. Lo stadio è centrale nei nostri progetti. Il cambio di proprietà è secondario, stiamo lavorando per sviluppare i rapporti con i nostri sponsor, non bisogna focalizzarsi su quello“.
Il futuro del Milan dunque passa principalmente da questo progetto, primario e fondamentale per i destini economici e di visibilità di un club che sportivamente è in calo. Intanto sembra confermata la data del 29 aprile, dunque mercoledì prossimo, come termine ultimo per la decisione di Fondazione Fiera sull’impiego dei terreni al Portello. Il Milan si sente in vantaggio, ma le soluzioni alternative non mancano.
Redazione MilanLive.it
