Milan, il retroscena: e se la cordata cinese fosse alle spalle di Mr. Bee?

Bee Taechaubol a Casa Milan (foto dal web)
Bee Taechaubol a Casa Milan (foto dal web)

Un rush finale per le quote Milan tra i thailandesi di Bee Taechaubol e i cinesi capeggiati da Richard Lee. Nelle ultime settimane si è parlato solo di questo dalle parti di Milanello, di due imprenditori pronti a portare investimenti freschi per le casse rossonere e dare il benservito alla famiglia Berlusconi dopo 29 anni di attività nel complesso più che positiva. Eppure la Gazzetta dello Sport lancia una nuova idea.

 

Dall’Asia ieri sono giunte le indiscrezioni relative alla volontà di Mr. Bee di quotare il Milan in borsa in caso di trattativa riuscita, con tanto di coinvolgimento di due banche. La prima è l‘ADS Securities con cui collabora strettamente l’uomo di fiducia Pablo Victor Dana, l’altra invece è China CITIC Bank, colosso finanziario cinese molto legato al governo del paese orientale. Un segnale che indica come Mr. Bee sia coadiuvato anche da imprenditori provenienti dalla Cina, ma dall’identità ancora insoluta.

 

Il retroscena dunque potrebbe essere clamoroso: e se la cordata cinese, tanto vicina al governo nazionale, fosse quella alle spalle di Bee Taechaubol? In effetti oltre alla figura di Richard Lee, commerciante di Hong Kong e amico di Silvio Berlusconi, non si è fatto vivo nessuno da quelle latitudini. L’effetto sorpresa avrebbe del paradossale, con Bee che porterebbe con se’ non solo gli appoggi di Dubai e di Doyen Sports, ma anche di alcuni tra gli uomini più ricchi della Cina, trovando maggiore credibilità di immagine e finanziaria.

 

Redazione MilanLive.it

 

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