Milan, Berlusconi: “Cambieremo tutto. Inzaghi? Non è esonerato”

Silvio Berlusconi (getty images)
Silvio Berlusconi (getty images)

Silvio Berlusconi ai microfoni di TelePadova è tornato a parlare della possibile vendita del Milan facendo il punto della situazione e ammettendo i vari tipi di contatti che ci sono stati con alcuni soggetti interessati. Queste le sue dichiarazioni: “Penso di poter trovare sul mercato internazionale degli acquirenti, rivolgendomi anche a Stati che possano migliorare la loro immagine con il brand Milan. Tutti quelli con cui ho parlato mi hanno chiesto di restare perché il brand Milan è associato a Berlusconi. Abbiamo trattato massimo per il 50-50%, 51-49% e con uno Stato anche il 75-25%. Se questa cosa andrà avanti torneremo protagonisti in Italia, in Europa e nel mondo. Altrimenti andrò avanti da solo“.

 

Il patron rossonero non si sbilancia a fare i nomi degli interlocutori, anche se resta ormai noto il suo incontro con Mister Bee Taechaubol e anche il contatto con alcuni emissari cinesi. La situazione è apparentemente di stallo e non si sa quando potrà sbloccarsi. Il Cavaliere ha anche dichiarato: “La squadra non va, ma cambieremo tutto“. Parole riportate dal Corriere della Sera e che l’ex premier ha rivolto ai candidati sindaci di Moncalieri e Venaria.

 

Intanto Silvio Berlusconi ha avuto modo anche di parlare di Filippo Inzaghi, commentando le dichiarazioni sue di quale giorno fa quando sembrava averlo praticamente scaricato: “Non è esonerato, continua il suo lavoro. Parlando con i giornalisti ho semplicemente detto che spesso sono in disaccordo con lui“. Difficile comunque immaginare che Pippo resti sulla panchina del Milan anche nella prossima stagione. Il sogno rimane Carlo Ancelotti.

 

Redazione MilanLive.it

 

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