Mister Beel Taechaubol prima di lasciare l’Italia ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano La Repubblica per spiegare quelli che sono i suoi progetti e obiettivi futuri per il Milan. La trattativa per l’acquisizione del 48% delle quote da una cifra di 480 milioni di euro si concluderà definitivamente entro 8 settimane con la firma delle parti. Difficile ipotizzare che qualcosa vada storto, sembra invece che si andrà avanti spediti ed inizierà una nuova era della storia milanista.
Il club si è notevolmente ridimensionato da qualche anno a questa parte, ma l’uomo d’affari thailandese ha le idee chiare sul futuro: “Deve tornare sul tetto del mondo. In un ciclo di 30 anni, pieno di successi, la fase attuale è fisiologica. I problemi finanziari si superano, conta di più la programmazione. Senza, puoi fare bene subito. Ma tutto rischia di esaurirsi lì. I tifosi devono tornare a sognare. Ora l’entusiasmo è perduto, non sognano più. Ma in un anno si può tornare a vincere. Mi piacerebbe riportare il Milan alla gloria, vincendo subito campionato e Champions“.
Sulla sua figura di broker erano sorti molti dubbi e diverse speculazioni, c’era chi non lo ritenesse affidabile soprattutto per il fatto che non possedesse un patrimonio importante. Mister Bee ha spiegato come stanno le cose: “Lascio parlare. Inizialmente mi propongo come unico investitore. Mi appoggiano banche forti, la ADS di Abu Dhabi e la CITIC in Cina. Non ci saranno mai problemi economici. La ricchezza mia e della mia famiglia non è in discussione: mia madre è stata classificata come donna più ricca d’Australia“.
Taechaubol ha le idee chiare anche per quanto riguarda l’allenatore e non si capisce se la scelta di Sinisa Mihajlovic, bravo ma non ancora vincente, possa essere confermata o meno: “Il Milan non può più permettersi di aspettare. Serve uno capace di vincere subito“. Dalle sue parole sembra che voglia puntare su un profilo più importante, ma ancora non circolano nomi alternativi a quello del serbo soprattutto dopo che Unai Emery ha rinnovato ufficialmente con il Siviglia.
L’uomo d’affari asiatico ha confermato che Adriano Galliani e Barbara Berlusconi rimarranno nelle loro rispettive posizioni all’interno della società e che non è suo intento stravolgere l’assetto dirigenziale smentendo anche l’ipotesi di voler fare da presidente. Non ha chiuso comunque le porte a Paolo Maldini: “Le leggende sono una risorsa. E un modello per i bambini. Vedremo“. L’ex capitano del Milan al momento è però impegnato nel progetto del Miami FC.
Redazione MilanLive.it
