Cefaliello (CdA Milan): “Lo stadio porterà 50-70 milioni all’anno”

Stadio Milan (acmilan.com)
Stadio Milan (acmilan.com)

Alfonso Cefaliello, componente del CdA Milan, direttore development e infrastrutture, è stato interpellato dal Corriere della Sera per parlare del progetto stadio del club rossonero e della decisione di Fondazione Fiera Milano di rinviare ulteriormente la decretazione del vincitore del bando per l’assegnazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera presenti nel quartiere del Portello: «Sì, siamo sorpresi. Un piano aziendale non ama rinvii. Il tempo in più comodo per le trattative sui terreni? No, il nostro progetto è definito nei minimi dettagli. Abbiamo tutto ciò che serve» .

 

In caso di impossibilità nell’utilizzare l’area del Comune, non riguardante il bando, il progetto non si fermerebbe: «Sì, ma ridimensioneremmo alcune funzioni senza toccare l’albergo, il liceo sportivo, i percorsi nel verde sul tetto e i servizi per il quartiere» . Per quanto riguarda l’inaugurazione è molto chiaro: «Per la stagione 2019-2020. E abbiamo calcolato ogni possibile problematica» .

 

Nessun problema neppure per quanto riguarda il grosso investimento (300-320 milioni di euro) previsto per realizzare l’opera: «Posso dire che abbiamo già sponsor internazionali pronti a finanziare parte del progetto». Emerge anche la stima dei ricavi futuri che garantirebbe l’impianto: «Barbara Berlusconi in questi anni ha spinto per valorizzare il marchio ed è convinta che il futuro del Club passi attraverso uno stadio di proprietà. Ogni anno l’impianto porterebbe dai 50 ai 70 milioni. Soldi indispensabili per lo sviluppo della squadra e per acquistare i top player».

 

Alfonso Cefaliello risponde a chi ha criticato il progetto dicendo che non ci sono abbastanza parcheggi: «Circa 2.000, più di San Siro. Ma abbiamo due linee della metro, il passante, i bus. Vogliamo incentivare l’uso dei mezzi pubblici. La nostra è una battaglia culturale. Ecologica». E rassicura gli abitanti del quartiere sul flusso di persone (oltre 1 milione nel corso della stagione) che li preoccupa tanto: «L’impostazione è molto diversa da San Siro: dimensioni ridotte, ordine, servizi, sicurezza. I tifosi della squadra ospite saranno massimo 2.000 e defluiranno controllati nel tunnel di via Gattamelata. Diventerà un salotto di Milano» .

 

Si il Milan non vincesse il bando, lo stadio verrebbe costruito in un’altra zona. Sono emerse le seguenti ipotesi: Area Expo, Scalo Farini e Caserma Perrucchetti. Il consigliere del club di via Aldo Rossi commenta così: «Per ora siamo concentrati sul nostro sogno, un quartiere rossonero al Portello. Ci crediamo. E siamo fiduciosi».

 

Redazione MilanLive.it

 

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