Il tempo del silenzio, l’ora dei fatti

Stefano Peduzzi
Stefano Peduzzi

Il tempo delle parole è finito. Adriano Galliani si è trincerato dietro un inevitabile silenzio dopo il fallimento di diverse trattative importanti. Da Ancelotti fino a Kondogbia, passando per Jackson Martinez e Ibrahimovic.
Dopo le dichiarazioni roboanti e le foto sugli aerei con il sorriso stampato di chi sta per portare a termine un grande affare, ora il profilo è basso come l’umore dei tifosi. Le ultime due settimane sono state lo specchio delle ultime due annate.
La fortuna di Galliani è che il tempo per recuperare c’è tutto. Riordinare le idee per mettere a disposizione di Sinisa Mihajlovic una squadra competitiva.

Il primo tassello sarà Bertolacci, un giocatore cresciuto tantissimo in queste ultime stagioni, con l’esplosione nella passata annata condita da gol e assist in un Genoa dove tutto girava a meraviglia. Dall’altra sponda della Lanterna, Mihajlovic ha visto, appuntato e segnato e ha deciso che uno dei tre centrocampisti sarà l’ex genoano. A Sinisa piacciono questi corridori con tanta tecnica e capacità di inserimento. Bertolacci sarà uno dei due incursori al fianco di De Jong. Operazione costosissima, ma fondamentale per uno dei migliori centrocampisti come rendimento della passata stagione.

E poi ci sarà da piazzare un paio di colpi in avanti. I segnali portano a Carlos Bacca del Siviglia, ma sul colombiano c’è l’interesse di altri club. E, sappiamo bene, al Milan non piace partecipare alle aste. Occhio allora all’idea Ibrahimovic, un cavallo di ritorno molto gradito al presidente Berlusconi. Il nuovo Milan sarà costruito attorno a questo sogno e, probabilmente, di mettere un tassello importante anche in difesa.

Stefano Peduzzi – @stepeduzzi

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