Milan-Inter, patto per gli stadi: pronti 500 milioni per San Siro e Portello

Nuovo stadio Milan (acmilan.com)
Nuovo stadio Milan (acmilan.com)

Milan e Inter di nuovo al lavoro fianco a fianco; lasciate ormai alle spalle le storie poco positive di calciomercato, su trattative ‘rubate’ o calciatori strappati in extremis (Kondogbia docet) le due realtà milanesi sembrano essere pronte ad interagire per migliorare le rispettive strutture calcistiche future e dividersi costi e gestioni degli impianti cittadini. Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport, che ricorda come le due rivali storiche abbiano un piano definito entro il 2019-2020 per separarsi dal comune San Siro e aiutarsi reciprocamente.

 

L’idea è quella di un investimento da circa 500 milioni in comune che porterà alla ristrutturazione di San Siro, pronto a diventare la casa dell’Inter a tutti gli effetti. La capienza calerà dai quasi 90 mila posti attuali ad almeno 60 mila e saranno effettuati lavori di ammodernamento sulle tribune e sui primi anelli. Il fascino del vecchio ‘Meazza’ sarà dunque coadiuvato da elementi moderni ed interattivi. Il tutto mentre il Milan costruirà da zero la sua nuova casa, lo stadio nell’area del Portello che creerà almeno 1600 posti di lavoro a breve.

 

Il tutto dipenderà dalla decisione tanto attesa di Fondazione Fiera proprio in merito al progetto di Barbara Berlusconi; con il sì per la gestione dell’area del Portello, Milan e Inter potranno dare il via a questa strategia bivalente che porterà per la prima volta a Milano una rivoluzione culturale a livello calcistico e di tifo, con due impianti di alto rango distanti 3 km l’un l’altro. Una Milano dedita al calcio e alla ‘fun experience’ per un progetto che fa il paio con l’Expo attualmente in corso per rilanciare il capoluogo lombardo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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