L’inaffidabile difesa del Milan, un solo nuovo centrale non basta

Alessio Romagnoli (getty images)
Alessio Romagnoli (getty images)

Da settimane si parla del possibile acquisto di Alessio Romagnoli come se il suo arrivo mettesse a posto definitivamente la difesa del Milan. Intendiamoci, il ragazzo ha grande talento ed è sicuramente tra i prospetti migliori del calcio italiano, il suo acquisto sarebbe più che positivo per la squadra rossonera ma non sufficiente. Ricordiamoci che parliamo pur sempre di un 20enne e, anche se arrivasse, non si può pretendere fin da subito che possa cambiare drasticamente le sorti del nostro reparto difensivo pur migliorandolo.

 

Oltre ad uno come Romagnoli servirebbe un altro centrale che rappresenti una garanzia maggiore in termini di esperienza e affidabilità, uno che possa guidare i compagni e che sia un leader. Attualmente tra Alex, Mexes, Paletta, Ely e Zapata non si può certo dire di avere un pacchetto di difensori centrali su cui poter fare affidamento, considerando che l’obiettivo è quello di tornare ai vertici in Italia intanto. Il Milan non può pensare che basti un solo elemento per sistemare la situazione, sarebbe un errore. Speriamo eventualmente di sbagliarci, ma le ultime stagioni insegnano che bisogna intervenire preventivamente perché a gennaio poi potrebbe essere troppo tardi.

 

Non si può neanche pensare che il centrocampo attualmente sia a posto così, ma in questo senso vediamo poche possibilità che arrivi il regista tanto invocato da molti. Affidare le chiavi della linea mediana a De Jong rischia di essere l’ennesimo errore e non è un caso che il Milan migliore degli ultimi anni si sia visto con Montolivo ad agire nella posizione dell’olandese quando l’ex City era infortunato. Proprio in quella stagione arrivò il terzo posto, l’ultimo conquistato dai rossoneri. Se si vuole raggiungere tale obiettivo nuovamente bisogna intervenire pure lì. L’ho ribadito più volte e non mi stanco di dirlo.

 

Matteo Bellan

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