Pazzini: “Nel Milan troppo poco spazio. Inzaghi? Discussioni molto animate”

Giampaolo Pazzini
Giampaolo Pazzini

Giampaolo Pazzini è ormai un ex calciatore del Milan, avendo firmato da svincolato un contratto con l’Hellas Verona di Mandorlini, suo maestro già ai tempi dell’Atalanta. Ma i ricordi rossoneri sono ancora vividi nella mente del bomber toscano, che intervistato dalla Gazzetta dello Sport racconta i propri rimpianti e le situazioni più o meno positive vissute nei suoi tre anni dalle parti di Milanello.

 

Innanzitutto il ‘Pazzo’ spiega i motivi dell’addio a parametro zero: “Il mio rammarico vero è stato quello di aver giocato troppo poco, non ho mai disputato partite veramente importanti, anche per colpa degli infortuni. Ho sempre lavorato al meglio ma non mi è stata data la possibilità di giocare anche quando me lo meritavo. Mi sono tolto la soddisfazione di segnare il 100esimo gol in Serie A e di giocare con alcuni grandi giocatori, ma i rimpianti ci sono“.

 

Un rapporto tutt’altro che positivo con l’allenatore Pippo Inzaghi: “Abbiamo avuto varie discussioni, alcune pacate altre molto animate. Nell’ultima ho capito che c’era poco da fare, ho preferito lasciar perdere e lavorare in silenzio nonostante il poco spazio. Avrei dovuto farmi sentire di più e dare le mie ragioni. Mihajlovic? Può far bene, è un allenatore di carattere, poi la squadra si è sicuramente rinforzata“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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