Finalmente Luiz Adriano: c’è da sfatare la maledizione del ‘9’

Luiz Adriano a Casa Milan (foto acmilan.com)
Luiz Adriano a Casa Milan (foto acmilan.com)

Luiz Adriano finalmente sbarca a Milanello; il nuovo centravanti rossoneri è giunto ieri come previsto dal Brasile, dove si stava comunque allenando per conto proprio, presentandosi dunque in ottima forma con la società che ha puntato su di lui, ha deciso di regalargli la chance della vita dopo anni nel calcio dell’est Europa, con la maglia del ricco ma poco prestigioso Shakhtar Donetsk.

 

La Gazzetta dello Sport fa il riepilogo della giornata di Luiz Adriano, arrivato a Malpensa nel primo pomeriggio e subito trasferitosi nel centro sportivo di Carnago; test atletici di rito, quattro chiacchiere con il nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic e poi subito in campo per la prima sgambata con i nuovi compagni rossoneri. Oggi non sarà a Lione, continuerà a lavorare con gli altri calciatori indisponibili per recuperare gli allenamenti saltati. “Il Milan mi è sempre piaciuto per la storia e il feeling con i brasiliani. Pato mi ha parlato molto bene del club, io non vedo l’ora di giocare, mi sento già in forma. Che bello giocare con Bacca e forse Ibra…

 

E c’è da sfatare la solita maledizione del numero ‘9’, quella maglia da centravanti che dopo gli exploit di Pippo Inzaghi è stata indossata solo con risultati negativi e scandalosi. A cominciare dall’amico Pato, seguito poi da Matri, Torres e infine Destro. Ma il brasiliano non ha paura di questa responsabilità, ha scelto questo storico numero senza problemi o ansie di ogni genere. “Per me è un onore indossarla” – ha detto Luiz Adriano, ma ora la parola spetta al campo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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