Mr. Bee e i motivi del rinvio: ecco perché il broker farà slittare la chiusura

Bee Taechaubol (foto dal web)
Bee Taechaubol (foto dal web)

Oggi pomeriggio sarà ufficiale la richiesta da parte di Bee Taechaubol di rinviare ulteriormente il ‘closing’ dell’affare Milan; si tratta della quinta proroga che la società rossonera concederà al broker thailandese, capo e unico volto noto della cordata asiatica che dovrebbe acquisire il 48% delle quote Milan. Una trattativa sempre più intrisa di mistero e grigiore, soprattutto dopo le scadenze non rispettate degli ultimi mesi.

 

Intanto il quotidiano La Repubblica svela i motivi per i quali Mr. Bee starebbe chiedendo una proroga di 25-30 giorni prima di chiudere definitivamente tale acquisizione sportiva. Pare che alla base ci sia la difficoltà della cordata di reperire interamente i 485 milioni di euro che, secondo accordi, serviranno per stabilire il passaggio di consegne del 48% di quote. Un bonifico che ancora non è totalmente nelle mani di Bee e dei suoi collaboratori, situazione che blocca in maniera decisa la trattativa.

 

Inoltre vanno registrate garanzie bancarie e finanziare ancora non chiare da parte degli imprenditori asiatici, i quali solo in linea teorica e attraverso un advisor di fiducia avrebbero mosso le prime rassicurazioni, ma dal punto di vista pratico non si è stabilito ancora nulla. Infine c’è l’esigenza di chiarire alla Consob ed alla Figc le identità degli altri personaggi facenti parte della cordata. Altro mistero che sembra rallentare di molto l’andamento dell’affare Milan.

 

Redazione MilanLive.it

 

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