Milan, tutto qui?

miha monto

Milan, tutto qui? Questo è il titolo dell’editoriale e lo ribadiamo, perché ci si aspettava una prestazione migliore da parte della squadra di Sinisa Mihajlovic contro il Torino. Il pareggio per 1-1 non soddisfa affatto. Dopo un primo tempo equilibrato e con pochissime emozioni, nella ripresa i rossoneri sembravano entrati in campo con il piglio giusto e non a caso è arrivato il gol con Carlos Bacca, il quale poco dopo è anche andato vicino al raddoppio. Ma successivamente il Milan ha spento la luce, ha smesso di giocare ed è stato in balia dell’avversario. Nel momento di difficoltà, ancora una volta, si è vista la mancanza di personalità e l’incapacità sia di gestire il risultato che di reagire. Il pareggio di Daniele Baselli, agevolato dall’ennesima incertezza difensiva milanista, è stato meritato per i granata di Giampiero Ventura.

Imporsi a Torino non è facile per nessuno, ma per il Milan questa doveva essere la partita del riscatto dopo i due k.o. contro Genoa e Napoli. Serviva un successo importante per scacciare la crisi e affrontare con maggiore serenità e fiducia Sassuolo e Chievo Verona a San Siro. Invece questa squadra è troppo insicura e impaurita in campo. Scontato e ripetitivo dire che a questo gruppo mancano leader e trascinatori, è evidente e lo diciamo da tempo. Ma col materiale a disposizione bisognerebbe comunque fare meglio. Il Milan non ha un organico da metà classifica, ma serve metterci più impegno e orgoglio. La scossa di cui tanto si parla non è ancora arrivata.

Della partita di ieri da salvare ci sono tre cose: il fatto di non aver perso (come ci siamo ridotti..), la buon prestazione di Giacomo Bonaventura e il gol di Carlos Bacca. Tra coloro che hanno giocato male spicca un Diego Lopez che in occasione del gol subito poteva sicuramente coprire meglio il suo palo e che in generale sembra un parente dello straordinario portiere visto nella passata stagione. Quest’anno non riesce a dare abbastanza sicurezza al reparto e se anche lui sbaglia è notte fonda in una squadra già piena di incertezze.

Contro Sassuolo e Chievo Verona in casa sarà obbligatorio vincere nelle prossime partite che precedono il match di Roma contro la Lazio. Non ci saranno scuse per giustificare il mancato successo. Se non riusciamo a fare sei punti è meglio chiudere baracca e burattini.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

 

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