Milan, visto che Baselli? Il rimpianto di gennaio che sogna la Nazionale

Daniele Baselli (Getty Images)
Daniele Baselli (Getty Images)

Quasi un gol dell’ex il suo; Daniele Baselli si prende una piccola rivincita contro quello che doveva essere il suo futuro, la rampa di lancio verso un calcio di alto livello, ma che non è stato e forse per la sua carriera è meglio così. L’ex atalantino ha segnato la rete del pareggio confermando il suo momento d’oro anche contro il Milan, divenendo di diritto l’attaccante più prolifico del Torino, anche se il suo ruolo è quello di centrocampista.

 

Un Baselli in grande spolvero anche dopo lo stop muscolare, che ha privato il Toro del suo gioiello tecnicamente più valido in metà campo. Milan quarta vittima sacrificare del 23enne regista cresciuto a Bergamo e che a gennaio scorso era ad un passo dai rossoneri. La trattativa sfumò in extremis con la promessa di chiuderla in estate, cosa che non è stata più eseguita con il Milan che ha puntato altri obiettivi per la metà campo come Andrea Bertolacci o Juraj Kucka.

 

E la punizione per questa scelta è arrivata proprio con quel gol del pareggio su assist di Belotti, che fredda Diego Lopez e riporta sulla terra i rossoneri, bravi per un’ora a giocare senza paura e portarsi anche in vantaggio. E le dichiarazioni del post-partita sono ancora più dolorose: “Venire al Torino è stata la scelta giusta, loro mi hanno voluto fortmente“. Già, loro. E Adriano Galliani si starà mordendo le mani.

 

Redazione MilanLive.it

 

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