Fondazione Fiera cede i terreni al gruppo Vitali. Multa meno salata per il Milan?

La Fiera di Milano (foto il giornale)
La Fiera di Milano (foto il giornale)

La questione annosa relativa ai terreni tanto discussi della zona del Portello di proprietà Fondazione Fiera sta per risolversi. Come riporta quest’oggi un articolo del portale CalcioeFinanza.it l’ente fieristico avrebbe preso una drastica decisione: cedere l’usufrutto delle proprie aree alla società Vitali, per la costruzione del progetto Milano Alta.

 

Vitali era entrato in duello con il Milan ed il progetto dello stadio di proprietà lanciato da Barbara Berlusconi, che anche grazie all’appoggio del Comune aveva vinto il bando la scorsa estate. Tutto annullato poi per il dietrofront clamoroso relativo agli eccessivi costi di bonifica del suolo sottostante ai padiglioni della Fiera, motivo scatenante di una rottura tra il club di Silvio Berlusconi e la fondazione di Benito Benedini. Ieri proprio il presidente dell’ente fieristico ha comunicato di aver stabilito la cessione dei terreni a Vitali e Steam Europe.

 

Sorgerà dunque al Portello una green street contornata da un polo tecnologico e multifunzionale ed un hotel a quattro stelle. Una notizia che potrebbe essere accolta positivamente anche dal Milan, che a questo punto potrebbe cavarsela con una multa non così salata per via del gran rifiuto dopo gli accordi di qualche mese fa. Vitali pagherà 1,5 milioni di affitto alla Fiera per i primi due anni e ben 3 milioni annui per le stagioni successive. Costi che annullano il debito rossonero verso l’ente di Benedini.

 

Redazione MilanLive.it

 

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