Balotelli? Macché, è Niang l’uomo in più del nuovo Milan

M'Baye Niang
M’Baye Niang (Getty Images)

Mario Balotelli? Un rientro importante, di qualità, ricco di speranza per una maturazione che a 25 anni deve ancora arrivare. Ma la pubalgia lo ha messo k.o. e lo terrà fuori ancora per un mese circa. Ed il Milan non si fascia la testa e trova il suo sostituto ideale, un altro talento assoluto che dal punto di vista fisico e tecnico somiglia molto al tanto discusso Super Mario. In casa rossonera scatta il momento d’oro di M’Baye Niang, la stella francese che contro la Sampdoria ha fatto impazzire tutti, tra gol, assist e giocate mai banali.

L’edizione odierna di Tuttosport elogia il classe 1994 del Milan e ne ripercorre la breve carriera, in ascesa ma non priva di episodi controversi. L’accostamento a Balotelli non è casuale proprio per certi ricordi particolari, che lo hanno visto commettere errori di gioventù anche piuttosto marchiani. Come quando finse di essere l’ex compagno di squadra Bakeye Traoré per non essere fermato dalla polizia in mancanza di patente. Oppure nella sua esperienza a Montpellier, quando fracassò una Ferrari contro un albero beccandosi 18 mesi con la condizionale.

Ma il Niang giovane e folle sembra essersi trasformato in un campione dalle attitudini d’atleta vero; l’errore al Camp Nou che gli costò tante critiche nel 2013 è un lontanissimo ricordo. L’esperienza per sei mesi al Genoa di Gasperini lo ha fatto maturare, ha imparato lo spirito di sacrificio e la duttilità tattica. Contro la Samp è risultato il migliore in campo, lavorando per se’ e per la squadra. E ora per Balo sarà dura ritrovare spazio con un Niang così.

Redazione MilanLive.it

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