Bucchioni: “Berlusconi ritiene Conte l’unico in grado di fare grande il Milan”

Antonio Conte
Antonio Conte (getty images)

In un editoriale scritto per la redazione di tuttomercatoweb.com il direttore di QS Enzo Bucchioni ha parlato, tra i vari punti toccati, anche della situazione interna al Milan e del rapporto, spesso discusso da media e addetti ai lavori, tra Sinisa Mihajlovic e Silvio Berlusconi; secondo quanto riportato nelle intenzioni del patròn milanista ci sarebbe quella di non predisporre grosse somme di denaro in vista della prossima sessione di calciomercato, poiché nelle idee e nei desideri di quest’ultimo ci sarebbe quello di riuscire a portare entro l’inizio della prossima stagione Antonio Conte all’ombra della Madonnina: “Il Milan, non dovrebbe far molto nel mercato di gennaio perché Berlusconi non è contento del lavoro dell’allenatore Mihajlovic e non vuole fare altri investimenti pensando già, invece, all’anno prossimo”.

Bucchioni spiega di come Berlusconi non sarebbe soddisfatto del lavoro del proprio tecnico, probabilmente considerando l’ingente capitale economico speso quest’estate per accontentare le esigenze di Mihajlovic, e stia seriamente pensando di proporre all’attuale commissario tecnico della Nazionale la stessa offerta presentata due anni fa: “Il presidente rossonero punta sempre su Conte, secondo lui è l’unico allenatore che può riportare il Milan ai suoi livelli e far rendere al massimo la rosa a disposizione. Due anni fa al Ct furono offerti tre anni di contratto a cinque milioni e ci sono molte possibilità che questa volta il matrimonio si possa fare anche se su Conte ci sono altre società anche straniere”.

Conte sicuramente vorrebbe condurre il Milan con un ruolo quasi manageriale, ma al giorno d’oggi risulta difficile fare mercato non passando per la figura dell’attuale amministratore delegato Adriano Galliani. Se fossero davvero queste le intenzioni della società e l’intera squadra fosse così costretta ad affrontare l’ennesima stagione di transizione sarebbe quanto meno corretto che qualcuno, ai piani alti, si assumesse le responsabilità delle continue scelte “errate” riguardanti la guida tecnica rossonera.

 

Christian Marziano (segui @c_marziano su Twitter)

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