Ronaldinho: “Mi manca l’Italia, Berlusconi come un padre per me”

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Ronaldinho (©Getty Images)

La Gazzetta dello Sport ha intervistato in esclusiva uno dei calciatori più forti del Brasile in tempi recenti, che ha avuto grandi successi anche in Europa ed un passaggio anche nel Milan indimenticabile. Si tratta di Ronaldinho, fantasista 35enne che dal 2008 al 2011 ha indossato la maglia rossonera, esperienza per lui tutt’altro che da sottovalutare.

L’ex numero 80 del Milan ripercorre la sua carriera: “Ricordo quando lasciai il Milan in inverno, ero a Dubai, arrivò un’offerta dal Flamengo che non potevo rifiutare, giocare lì era un sogno, avrei disputato la Copa Libertadores. Non mi pento di nulla, neanche dell’esperienza in Messico, mi sono trovato molto bene, la gente ha una passione sfrenata per il calcio”.

Riguardo all’esperienza rossonera, Ronaldinho ha soli buoni ricordi: Berlusconi fu come un padre per me, anche con Galliani ho avuto un bel rapporto. Il Milan è stato speciale, un club diverso da tutti gli altri. Mi manca Milano, ma in generale tutto il calcio europeo, da Barcellona a Parigi. Sono maturato molto nel Psg, mi fa piacere oggi vederlo tra le big del calcio internazionale“.

 

Redazione MilanLive.it

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