Bee-Milan, affare da chiudere per garantire un futuro al club

Silvio Berlusconi e Mr. Bee Taechaubol (foto twitter)
Silvio Berlusconi e Mr. Bee Taechaubol (foto twitter)

Da tanti mesi ci accompagna la telenevola relativa alla trattativa tra Fininvest e Bee Taechaubol per la cessione del 48% delle quote azionarie del Milan. Un affare considerato necessario per garantire prospettive migliori al club, un futuro fatto di investimenti e di progetti per cercare di ridurre il gap dalle big europee. Finora, però, il tanto atteso closing non è mai arrivato e ci sono stati diversi rinvii che hanno per forza di cose diffuso nel pessimismo in merito ad un epilogo positivo della vicenda.

Sul quotidiano Tuttosport oggi si legge che che l’arrivo di Mr. Bee è d’obbligo, anche perché Silvio Berlusconi non sembra intenzionato più a reggere da solo gli enormi costi che comporta mantenere il Milan. Il broker thailandese anche in questi giorni sta compiendo viaggi strategici importanti in Asia, ma saranno decisive le prime settimane di gennaio 2016 per capire che piega prenderà questa operazione da ben 480 milioni di euro, una somma che ha stupito quasi tutti e che ha fatto dubitare della bontà dell’affare. Non pochi sono i lati oscuri della vicenda. Ad ogni modo non si hanno notizie certe e ufficiali del deal, anche se dalle parti continua a filtrare un certo ottimismo sulla conclusione della trattativa.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy