Romagnoli, Kucka e Bacca: dallo scetticismo ai complimenti

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Romagnoli, Kucka e Bacca (collage foto ©Getty Images)

L’ultima finestra estiva del calciomercato ha portato al Milan giocatori come Alessio Romagnoli, Juraj Kucka e Carlos Bacca sui quali per vari motivi c’è stato forte scetticismo e loro a suon di buone prestazioni hanno fatto ricredere gli scettici.

ROMAGNOLI – Il 20enne ex Roma è approdato a Milanello con il peso del prezzo pagato per il suo acquisto: 25 milioni di euro (pagabili in cinque anni). Sono stati in molti a dire che fosse stato sopravvalutato, visto che la sua esperienza in Serie A si limitava a una buona stagione con la maglia della Sampdoria. Ma il ragazzo ha dimostrato che l’investimento effettuato, seppur oneroso, è stato azzeccato. Il Milan ha in Romagnoli difensore centrale giovane e affidabile, con grandi margini di miglioramento e la possibilità di diventare uno dei migliori al mondo se la sua crescita sarà accompagnata da quella generale di tutta la squadra rossonera. Al suo fianco manca un compagno di grande livello come fu Alessandro Nesta con Thiago Silva, ma nonostante l’età sta già dimostrando doti da leader. Speriamo possa essere una delle colonne del Milan sia per il presente che per il futuro.

KUCKA – Quando tutti si aspettavano un grande colpo a centrocampo, Adriano Galliani si presentò con lo slovacco ex Genoa e le critiche non mancarono visto che sulla linea mediana milanista c’era e c’è bisogno di un elemento di grande spessore che possa far compiere un salto di qualità al reparto. Ma Kucka con le sue prestazioni condite da tanta corsa e grinta si è guadagnato la stima dei tifosi. E’ uno di quelli che non molla mai e anche quando le cose vanno male esce sempre a testa alta dal campo. Nel derby è stato straordinario, un vero carrarmato e gli elogi sono meritati. Chiariamo subito, non è che adesso sia diventato improvvisamente un fenomeno. Ma è un centrocampista che nella rosa del Milan attuale ci può stare, pur non essendo un campione. Ammettiamo che, quando arrivò, non eravamo affatto felici. A distanza di tempo riconosciamo quanto di buono fatto da Kucka, ma confermiamo che nel centrocampo rossonero servirebbe anche altro.

BACCA – Al suo arrivo a Milanello il colombiano aveva già un buon curriculum, essendo stato protagonista con il Siviglia di due stagioni caratterizzate da tanti gol e due Europa League vinte. Ma anche nei suoi confronti non sono mancati i dubbi e le critiche. Innanzitutto va detto che fu preso perché Jackson Martinez, pallino di Galliani, preferì l’Atletico Madrid (lo ringraziamo ancora) e quei 30 milioni spesi fecero storcere il naso a qualcuno. Alcune partite senza segnare hanno spinto qualcuno a definirlo come ‘bidone’ o a parlare di ‘caso Bacca’, ma la realtà è che il numero 70 rossonero è un centravanti finalizzatore che ha bisogno di opportuni rifornimenti per essere decisivo con le sue reti. Non è un calciatore che inventa grandi giocate personali, ma un killer d’area di rigore. Se la squadra producesse un gioco migliore, sicuramente lui segnerebbe di più. Per il momento ci accontentiamo dei 13 gol in 25 presenze, ma sappiamo che il suo bottino può aumentare di parecchio.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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