Il migliore in campo che non ti aspetti nella partita più attesa. Quasi all’unanimità Juraj Kucka, mediano slovacco inserito in campo da titolare a sorpresa nelle fila del Milan contro i rivali dell’Inter, ha messo in mostra una prestazione pregevole e cattiva, in senso agonistico, tanto da sovrastare la linea mediana leggera dei nerazzurri, stravincendo ogni duello a centrocampo e meritandosi gli applausi del pubblico rossonero.
La Gazzetta dello Sport elogia non solo la prova di carattere e forza fisica di Kucka, ma anche l’intuizione del tanto bistrattato mercato estivo del Milan, quando Adriano Galliani scelse di rinforzare la metà campo solo spendendo 3 milioni per Kucka, che senza la chiamata rossonera sarebbe finito probabilmente in Turchia, rischiando l’anonimato. Invece dopo sei mesi lo slovacco ex Genoa, frutto dell’ennesima strategia di mercato tra i due club amici, si trova ad essere titolare quasi inamovibile, più convincente dello strapagato Andrea Bertolacci, costato quasi sette volte di più la scorsa estate.
Il Kucka visto contro l’Inter è apparso un carro armato inarrestabile, capace di unire forza a velocità impressionante, il migliore dei rossoneri anche per la continuità di gioco e per i tanti palloni rubati che hanno agevolato le ripartenze vincenti di Carlos Bacca e compagni. Sarà dura adesso per Sinisa Mihajlovic rinunciare al coriaceo slovacco, che ha trovato la posizione ideale accanto a Riccardo Montolivo davanti alla difesa.
Redazione MilanLive.it
