Mihajlovic: “Voglio portare il Milan in alto. Berlusconi è unico”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)

Consueta conferenza stampa oggi da Milanello per Sinisa Mihajlovic, nella giornata che precede l’importante sfida di San Siro tra il suo Milan e il Genoa di Gian Piero Gasperini. Tanti i temi affrontati anche oggi.

Il mister invita innanzitutto la sua squadra ad essere più concreta e a sfruttare le chance che ha per vincere: “Il risultato può essere casuale ma la prestazione no, questo ci deve fare rabbia perché non riusciamo a volte a raccogliere quanto creiamo, dobbiamo finirla di sprecare occasioni, non possiamo sempre pensare alla sfortuna, dobbiamo avere più rabbia, essere più cinici sotto porta.

E’ abbastanza soddisfatto dei miglioramenti fatti dai suoi ragazzi nel corso dei mesi, ma non mancano i rimpianti per i troppi punti persi per strada: “Ai ragazzi non posso rimproverare nulla sotto il punto di vista del gioco e dell’impegno, ma se certe partite non le vinciamo è colpa nostra, perché le grandi squadre certe partite riescono a vincerle comunque. Quelle 7 partite, Genoa, Atalanta, Bologna, Verona, Empoli, Carpi, Udinese, 4 in casa e 3 fuori, siamo riusciti a raccogliere solo 5 punti su 21, se ne avessimo raccolti 11 saremmo terzi. Questo deve essere il girone delle nostre rivincite e non dobbiamo farlo diventare il girone dei rimpianti, non sempre la squadra più forte vince, ma potevamo e dovevamo fare meglio“.

Il tecnico serbo indica la via da seguire: “Serve continuità nei risultati, credo che a lungo andare recupereremo punti a chi ci è davanti. È l’ora di tutti i giocatori disponibili, si può essere determinanti anche in uno spezzone di gara, vediamo chi riusciamo a recuperare oggi.

Mihajovic ha fatto queste considerazioni per quanto riguarda l’avversario di domani: “Al Genoa mancano 3 giocatori importanti, ma sono una buona squadra, corrono tanto, marcano a tutto campo, sono molto preparati. Hanno messo in difficoltà la Juve, sarà molto difficile, abbiamo tutte le qualità per batterli, se confermiamo le prestazioni e con un po’ più di cattiveria ce la dovremmo fare“.

Sinisa è convinto del valore del suo Milan: “Stiamo meglio fisicamente, giochiamo meglio, siamo più squadra. Il Milan ha tutto di più rispetto le 3 squadre che lo precedono in classifica“.

Successivamente si passa a parlare di modulo e dello stato di forma di Jeremy Menez: “Quando tutti staranno bene si potrà giocare anche con il 4-3-1-2, potremo anche cambiare modulo a partita in corso, ci penseremo quando tutti recupereranno la migliore condizione. Quando Menez avrà la condizione giusta, la giusta intensità lo faremo giocare, ora è ancora molto lontano dalla condizione migliore. Quando ci sarà la possibilità di farlo giocare lo faremo, tutti lo vogliamo recuperare, perché ha tanta qualità e può fare la differenza ma solo quando sta bene fisicamente“.

Non sono poi mancati commenti riguardanti Silvio Berlusconi e il 30° anniversario del suo avvento al Milan, che cadrà il 20 di febbraio: “Il Presidente guida il club da 30 anni, non c’è nessun altro come lui, che ha vinto così tanti trofei nazionali e internazionali. L’anniversario sarà una data importante, per lui e anche per me che sarà il mio compleanno. Il regalo che vorremmo fargli è di portare il Milan in alto dove merita di stare.”

Infine un pensiero su Keisuke Honda, giocatore molto discusso in questi mesi sia nel bene che nel male: “Ha un bel piede e in passato ha fatto qualche gol su punizione, dovrebbe migliorare un po’ ma si allena anche per quello“.

 

Fonte: acmilan.com

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