Missione Coppa Italia compiuta. Bentornato Menez, Mario poco Super

Zapata, Menez Balotelli
Zapata, Menez e Balotelli (©Getty Images)

Il Milan ha conquistato la finale di Coppa Italia dopo aver battuto l’Alessandria nel doppio confronto della semifinale. Un traguardo importante, anche se sicuramente agevolato da un calendario abbordabile, che consentirà ai rossoneri di tornare a giocarsi la vittoria di un trofeo ufficiale e non estivo. Probabilmente a Roma l’avversario si chiamerà Juventus e per vincere servirà certamente una prestazione super. Ma si sa, in una gara secca può succedere sempre di tutto e non sempre i favoriti vincono.

Ieri sera a San Siro la squadra di Sinisa Mihajlovic ha confermato le buone impressioni dell’ultimo periodo in quanto a compattezza e grinta della squadra, anche se a livello difensivo in alcuni frangenti si è concesso fin troppo e l’Alessandria non è stato bravo a concretizzare le occasioni. Il Milan, invece, davanti ha creato e finalizzato molto. I piemontesi si sono dimostrati dei rivali di tutto rispetto, però era evidente il divario tecnico tra le due squadre in campo.

Il 5-0 è figlio delle doppiette di Jeremy Menez e di Alessio Romagnoli, oltre che del gol finale di Mario Balotelli. Il francese è ancora lontano dalla migliore condizione fisica e non è in grado di reggere una partita intera, lecito dopo i tanti mesi di assenza, però è stato bravo a farsi trovare pronto nelle occasioni delle due reti realizzate. Segnali incoraggianti da parte dell’ex PSG, che per caratteristiche può sicuramente essere un’arma importante di Mihajlovic nei prossimi mesi della stagione.

La coppia d’attacco composta da lui e da Balotelli non ha particolarmente impressionato, sia per le condizioni fisiche dei due giocatori e sia perché si trattava sostanzialmente della prima volta insieme. Se però Jeremy qualche segnale positivo lo ha lanciato, invece la prestazione di Mario non ci è piaciuta. Solito atteggiamento indisponente in campo e tanti errori su semplici passaggi o stop. Deve cambiare mentalità se vuole essere utile al Milan e speriamo che il gol segnato alla fine possa aiutarlo a riscoprire un po’ di voglia nel giocare a calcio. Non siamo ottimisti in merito, lo ammettiamo.

Per il resto conferme da Cristian Zapata e Romagnoli, che in vista della sfida contro il Sassuolo si contenderanno una maglia da titolare al fianco di Alex. Sufficienti le prove dei terzini. In mezzo al campo solito guerriero Juraj Kucka, ma anche Andrea Poli ha fatto bene. Sulle fasce positive le prove di Giacomo Bonaventura e Keisuke Honda, entrambi con il freno a mano un po’ tirato rispetto al solito per dosare le energie.

Adesso testa al Sassuolo. Al Mapei Stadium contro la squadra di Eusebio Di Francesco sarà una partita sicuramente difficile e servirà affrontarla sin dal primo minuto con il piglio giusto, senza cali di concentrazione. Il Milan ha detto di credere nell’obiettivo Champions League e per renderlo sempre più fattibile è necessario evitare passi falsi nelle prossime giornate, che saranno probabilmente decisive nella corsa per il terzo posto.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

Impostazioni privacy