Il Milan e il gol scomparso; ieri contro il Chievo Verona altra gara senza sussulti e finalizzazioni decisive, segno di un momento no per l’attacco rossonero. L’ultimo sigillo lo ha messo a segno un difensore, Luca Antonelli, nella vittoria contro il Torino. Poi nulla più, ieri altri 90 minuti insufficienti per la coppia offensiva domenicale, Carlos Bacca stavolta affiancato da Jeremy Menez, tanto invocato settimana scorsa da Silvio Berlusconi in persona.
Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, per Bacca è la quarta gara consecutiva senza acuti, senza tiri nello specchio. Impalpabile il colombiano, che fa fatica a rendersi reperibile per i compagni e anche ieri ha sofferto la buona marcatura della difesa avversaria. Un colpo di testa sul fondo e poco altro per l’ormai ex bomber letale, che sta perdendo l’affidabilità e la continuità che ha sempre avuto fino allo scorso mese. Non può essere di certo in discussione Bacca, ma questo digiuno è l’ennesimo brutto segnale della stagione.
E Menez? E’ sembrato simile al Mario Balotelli visto contro il Sassuolo; statico, senza movimenti sorprendenti, nettamente fuori condizione nonostante un paio di strappi ad inizio gara potevano far presagire qualcosa di meglio. In realtà il francese, non pronto per i 90′, è stato buttato nella mischia in extremis al posto dell’infortunato Juraj Kucka. Situazione d’emergenza che maschera solo in parte la crisi di gol e di occasioni dei rossoneri. E neanche il redivivo Luiz Adriano, entrato nella ripresa, è riuscito a suonare la carica di un Milan impalpabile.
Redazione MilanLive.it
