Milan, Tassotti: “Sacchi rivoluzionario. Seedorf amava le notti europee”

Mauro Tassotti
Mauro Tassotti (©Getty Images)

Un 1 aprile targato Milan. In questo giorno, infatti, si festeggiano i compleanni di Arrigo Sacchi, Clarence Seedorf e Alberto Zaccheroni. Tre personaggi che, chi più e chi meno, hanno fatto parte della meravigliosa storia della società rossonera.

Intervistato dai microfoni di Milan Channel, Mauro Tassotti ha voluto omaggiarli con queste dichiarazioni. Ecco le sue parole sul suo ex allenatore: “Sacchi ha rivoluzionato il calcio italiano, ricordo che prima si andava in trasferta per cercare di non subire troppo per poi ribaltare il risultato in casa, con Arrigo è cambiato tutto. Tutti noi che siamo stati allenati da lui siamo molto affezionati alla sua persona, i periodi più belli della nostra carriera sono legati a lui”.

Ancora l’ex terzino rossonero su Sacchi“Abbiamo fatto fatica all’inizio ma solo perché non eravamo abituati ai suoi metodi di allenamento. Quando arrivò al Milan era un allenatore giovane, che aveva fatto un percorso diverso rispetto agli altri allenatori, noi però gli avevamo dato immediata disponibilità perché un giocatore si rende subito conto di che persona ha davanti e si vedeva subito che Sacchi era un allenatore estremamente competente”.

Tassotti ha parlato così di Zaccheroni, allenatore del Milan scudettato 1999: “Zaccheroni nel Milan ha vinto uno scudetto importante, in pochi ci speravano in quell’anno, era una persona molto chiara, sapeva quello che voleva”.

Infine, le parole dell’ex allenatore in seconda del Milan su Seedorf: “E’ stato un grandissimo calciatore con grandissima personalità, sentiva particolarmente le notti europee, era il suo habitat naturale. Non si è mai nascosto in una partita importante, al di fuori delle qualità tecniche aveva una grande personalità e in quelle notti non provava mai paura, aveva il piacere di giocare quel tipo di partite”.

 

Redazione MilanLive.it

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