Il mondo del calcio domenica mattina si è svegliato con la brutta notizia della morte di Cesare Maldini, ex capitano del Milan ed ex allenatore della nazionale. La sua scomparsa ha toccato tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo, ma anche quelle persone e quei tifosi che lo hanno sempre apprezzato.
Gianni Rivera è stato suo compagno di squadra in rossonero e al microfoni di Radio24 lo ha così ricordato: “Ha toccato i massimi livelli sia a livello di club, sia a livello di Nazionale. Sapeva attirarsi le simpatie anche dei non tifosi. Tutto quello che ha fatto coi calzoncini corti da giocatore e con la tuta da allenatore lo rende grande ancora oggi in tutto il mondo. Era una persona equilibrata, ma anche abbastanza fredda quando c’erano situazioni complicate da sopportare“.
L’ex Golden Boy ha proseguito facendo anche riferimento al Milan attuale: “Evidentemente qualcosa è cambiato a livello di uomini nel Milan di adesso, ci vuole fortuna a trovare persone come è stato Cesare. L’idea di rifare un Milan tutto italiano, come ha detto Berlusconi, è giusta e dovrebbero accorgersene tutti i presidenti. Senza questa svolta verso la qualità italiana, è difficile riuscire a conquistare trofei internazionali come una volta. Va considerato che i buoni calciatori stranieri di oggi restano dove ci sono soldi. La speranza? Che le mamme italiane facciano nascere nuovi talenti. Se tutte le famiglie fossero tutte come la famiglia Maldini, risolveremmo il problema!“.
Redazione MilanLive.it
