Milan, nella cordata cinese presente il colosso Great Wall

Wei Jianjun, presidente della Great Wall Motor (©Getty Images)
Wei Jianjun, presidente della Great Wall Motor (©Getty Images)

Arrivano nuove indiscrezioni riguardo la composizione più o meno realistica della cordata ancora misteriosa di origine cinese che sarebbe molto interessata a rilevare le quote di maggioranza del Milan. Per il momento di certo c’è solo il nome dell’advisor, l’uomo d’affari italo-americano Sal Galatioto che sta seguendo da vicino la trattativa, ma per il resto spuntano solo idee e suggestioni.

L’ultima, lanciata da La Stampa, parla della presenza all’interno della cordata del colosso del settore automobilistico cinese, ovvero la Great Wall Motor Company, l’azienda privata del settore motori più florida del paese. Pare che il presidente e proprietario della maggioranza Wei Jianjun sia pronto a far parte del gruppo asiatico con l’intenzione di acquisire il Milan ed entrare in maniera decisa nel calcio occidentale. L’intenzione è quella di acquisire l’80% delle quote per 650 milioni di euro, lasciando a Silvio Berlusconi un ruolo di immagine, quello di presidente onorario probabilmente.

La Great Wall Motors, società fondata nel 1984, ha sede a Baoding, nel nord-est della Cina, e come la maggior parte delle aziende anche di sviluppo privatistico appartiene per un buon 30% al Governo. E si sa come uomini molto vicini al centro dello Stato siano da tempo interessati allo sviluppo internazionale dell’economia cinese, proprio con uno sbocco sul mondo del calcio, cresciuto esponenzialmente anche grazie agli investimenti per il campionato nazionale. Forbes stima il patrimonio di Wei Jianjun e famiglia in 4,8 miliardi di dollari.

 

Redazione MilanLive.it

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