Cessione Milan: i cinesi vogliono investire 1,2 miliardi

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

Il quotidiano Milano Finanza nella sua versione online ci fornisce alcuni importanti aggiornamenti il merito alla tanto discussa cessione del Milan. La trattativa con una cordata di investitori cinesi viene confermata e si spiega che queste persone vogliono stringere i tempi per chiudere quanto prima l’operazione. Ovviamente sarà Silvio Berlusconi a prendere la decisione finale, ancora non presa.

La due diligence (controllo dei conti) è stata eseguita e la data room è terminata. Non ci sono offerte vincolanti, Fininvest non le vuole, però c’è la concreta possibilità che il 70-80% delle quote del club venga ceduto. Domani nell’annuale Assemblea dei Soci a Casa Milan questo potrebbe essere uno dei temi più dibattuti.

Venendo alle cifre dell’affare, si parla di un’offerta inferiore rispetto a quella avanzata a suo tempo da Mr Bee Taechaubol. Il valore dell’equity del Milan viene considerato di 500-550 milioni di euro, a cui sommare i 240 milioni di debiti. Una valutazione complessiva da 740-790 milioni e non più il miliardo garantito dal broker thailandese. Milano Finanza spiega che la cordata cinese avrebbe già preso l’impegno di spendere 300-400 milioni su base pluriennale per rilanciare il club. Quindi l’investimento potenziale totale arriverebbe a toccare 1,2 miliardi di euro.

C’è incertezza sui tempi del closing e molto dipenderà anche da quando arriverà l’ok di Silvio Berlusconi. L’intenzione degli investitori cinesi sarebbe quella di chiudere l’operazione prima dell’inizio della sessione del calciomercato estivo o comunque poco dopo, così da poter incidere subito nella campagna acquisti.

Fininvest inizialmente rimarrebbe con il 20-30% delle quote del Milan, però non a lungo dato che la volontà è quella di uscire totalmente dal mondo del calcio e di non ripetere l’esperienza di Massimo Moratti all’Inter come socio minoranza. Gli accordi ancora in fase di definizione potrebbero prevedere più passaggi e step in termini di azionariato e controllo.

 

Redazione MilanLive.it

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