Lippi alla Ferguson: la proposta cinese per il nuovo Milan

Marcello Lippi
Marcello Lippi (©Getty images)

E’ sempre impegnativo scomodare il grande Sir Alex Ferguson come termine di paragone, ma nei progetti del consorzio cinese che vuole acquisire la maggioranza del Milan spunta un ruolo molto simile a quello del noto manager scozzese che verrebbe ricoperto da un uomo talmente apprezzato sia in Italia che nel continente asiatico. Marcello Lippi potrebbe diventare il portabandiera, l’esecutore dal punto di vista tecnico del progetto made in Cina per il nuovo Milan.

L’ex commissario tecnico azzurro, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, sarebbe il nome ideale per far partire un nuovo corso; Lippi viene da ottimi risultati con il Guangzhou Evergrande ed è uno degli allenatori europei che ha avuto maggiori successi in Cina. Per lui pronto un ruolo a 360 gradi, che spazia dall’allenatore a quello del direttore tecnico oltre ad avere persino l’ultima parola esecutiva sugli affari di calciomercato. Un manager all’inglese che avrà il proprio ufficio, un team di collaboratori fedeli e la possibilità di interagire in prima persona con la proprietà cinese.

Fondamentale il lavoro del figlio, l’agente Davide Lippi, che ha da tempo intrecciato relazioni con il consorzio Evergrande sia per conto di papà Marcello che per il Milan stesso, club che da anni mantiene già relazioni commerciali con la società di Guangzhou. Potrebbe far parte del progetto anche Cristian Brocchi, soprattutto se dovesse terminare al meglio la stagione in corso alla guida dei rossoneri.

 

Redazione MilanLive.it

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