Milan, Berlusconi: “Vendo, tifosi ingrati. Stanco degli insulti”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Molte fonti ci raccontano di un Silvio Berlusconi ancora molto combattuto in merito alla decisione di vendere la maggioranza delle quote del Milan. Ma 30 anni di distanza dall’acquisto del club, l’attuale presidente si trova a un bivio: vendere o rilanciare di tasca sua. Difficile ipotizzare la seconda strada, mentre la prima prende sempre più quota e la trattativa con la cordata cinese viaggia abbastanza spedita. Entro martedì dovrebbe arrivare la firma del contratto di trattativa esclusiva per chiudere in due mesi l’operazione.

Intanto Giulio Mola su QS – La Nazione oggi ha riportato uno sfogo di Silvio Berlusconi, che sembra deciso a vendere il Milan poiché ormai stanco di molte cose: «Ho capito che è arrivato il momento di fare il passo indietro – ha detto in settimana -. Anche perché i tifosi mi hanno deluso, ho speso centinaia di milioni. Ora vedo tanta ingratitudine, sono stanco di essere insultato e di veder la squadra fare brutte figure». Sui social network tanti milanisti l’hanno attacco duramente e ciò, ovviamente non gli ha fatto piacere.

Il presidente ha spiegato perché è tentato a cedere il club, anche il motivo che lo spinge ancora a prendersi del tempo prima di dare l’ok definitivo: «Però mi dispiacerebbe uscire di scena da perdente dopo anni di successi e di soddisfazioni… E comunque prima voglio essere sicuro che il Milan possa finire in mani sicure». Vedremo se la trattativa di cui si parla andrà in porto.

 

Redazione MilanLive.it

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