Non è chiaro se l’incontro andato in scena ieri a sorpresa tra Adriano Galliani e Cristian Brocchi sia stato determinante per le strategie tecniche del futuro. Probabilmente no, visto che a livello societario c’è ancora molta confusione e pare si debba attendere almeno la fine del mese di giugno prima di prendere decisioni definitive importanti. Ma una cosa è certa: la posizione dell’attuale allenatore rossonero sembra essersi rafforzata, come avesse staccato tutti i suoi rivali per il posto in panchina che tanto vorrebbe mantenere.
La Gazzetta dello Sport parla di un atto dovuto da parte di Galliani, ovvero incontrare mister Brocchi sia per cercare di spiegargli il momento particolare che sta vivendo il Milan, tra le trattative per le quote di maggioranza e l’operazione chirurgica di Silvio Berusconi, ma anche per ringraziarlo del lavoro svolto. Un colloquio che però potrebbe aver dato ancora più fiducia all’ex mediano rossonero, il quale è stato già indicato come tecnico ideale nel caso in cui il club puntasse su un progetto formato da giovani talenti italiani e ancor meglio cresciuti a Milanello.
Dunque per Brocchi arriva l’attestato di stima di Galliani, che però non ha dimenticato la candidatura di Marco Giampaolo, il quale è in attesa anch’egli di comunicazioni dopo essere stato ‘bloccato’ nelle scorse settimane. L’impressione è che se la trattativa con i cinesi andasse per le lunghe, sarebbe lo stesso amministratore delegato a scegliere il nuovo allenatore e le chance che sia ancora Brocchi sembrano sempre più concrete.
Redazione MilanLive.it
