Montella: “Voglio un Milan arrabbiato. Mati Fernandez ci darà una mano”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

MILAN NEWS – Lunga intervista concessa da Vincenzo Montella al Corriere dello Sport di oggi. Il tecnico del Milan ha parlato di questo inizio di stagione e di ciò che pretende dai suoi calciatori a livello di atteggiamento, non scordando anche una valutazione sui nuovi acquisti e su un mercato piuttosto deludente.

La rabbia e la rivalsa sono due sentimenti chiave per crescere in squadra secondo Montella:Sono soddisfatto di come stanno andando le cose, abbiamo posto le basi per far bene. Al gruppo manca però la rabbia che caratterizza una carriera intera. Io personalmente avevo sempre un senso di rivalsa verso l’allenatore o verso il mio ‘competitor’ del ruolo, ma sempre nel rispetto di tutto. La borraccia lanciata a Capello? Se lo facesse un mio calciatore verso di me potrei anche capirlo, se mostra le motivazioni giuste“.

Più intenso il discorso sul mercato estivo, molto complesso per il Milan: “La situazione è stara resa complicata da vari fattori. L’assenza di Gancikoff dalla nuova società è uno degli esempi di come le cose siano cambiate in corsa, non era facile lavorare per Galliani. Credo si possa far bene, c’è materiale su cui lavorare. L’obiettivo minimo è quello di migliorare ciò che è successo negli scorsi anni, puntiamo all’Europa League, sarà complicato ma abbiamo netti margini di miglioramento. I miei calciatori sono i migliori“.

Poi un giudizio su vari singoli della sua rosa: “Con Mati Fernandez ho un ottimo rapporto dai tempi di Firenze, è stato lui a chiamarmi più volte di quando l’abbia chiamato io. Voleva fortemente il Milan, è un giocatore dinamico, abile nello stretto. I ragazzi devono essere più scaltri, penso alle espulsioni di Kucka e Niang. Come vice-Montolivo c’è Locatelli che ha le stesse caratteristiche, anche Sosa ha dato disponibilità per provare a fare il regista. Bacca? Un attaccante di caratura internazionale, deve essere sfruttato per le sue caratteristiche. E’ fondamentale anche quando non segna, come contro il Napoli“.

Redazione MilanLive.it

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