MILAN NEWS – Lo ha declamato Silvio Berlusconi già da un paio di anni: il Milan senza investimenti immediati di larga portata dovrà puntare sui suoi giovani di maggior talento. E tale inversione di tendenza nelle ultime settimane pare aver trovato i primi spiragli di concretezza. Come scrive Tuttosport le due squadre milanesi si stanno affidando ai loro talenti più puri, calciatori under 23 tutti da scoprire e lanciare. Ma se l’Inter si accontenta di puntare su due ex Primavera come Miangue e Gnoukouri, il Milan sembra molto più propenso a far esplodere i suoi ragazzi.
Basti pensare che il Milan di Vincenzo Montella si è presentato domenica a Firenze schierando, tra titolari e subentrati, ben sette calciatori nati dopo il 1990, alcuni di questi davvero giovanissimi. Oltre a Gianluigi Donnarumma, che ormai non fa più notizia essendo ancora minorenne, si sono visti i progressi del ventenne Davide Calabria, che ha ben tenuto sulla corsia destra, e del classe ’98 Manuel Locatelli, ormai considerato dal tecnico il primo cambio utile per il centrocampo.
Una tendenza di assoluta prospettiva per il Milan, che in questo inizio di campionato ha capito di dover ancora aspettare la maturazione di alcuni dei suoi nuovi acquisti estivi, come il ‘fantasma’ Mario Pasalic, preferendo puntare su quei ragazzi nati e cresciuti calcisticamente a Milanello e dunque in attesa della propria chance. Le ultime prove danno ragione a Montella, ma bisognerà vedere chi tra questi ragazzi riuscirà a dare continuità alle proprie valutazioni.
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Redazione MilanLive.it