MILAN NEWS – Il dato finale di un sabato sera che non ti aspetti è che il Milan, tanto bistrattato e criticato, al centro di un complesso passaggio di proprietà e lontano parente di quello dei trionfi berlusconiani, si porta a -2 dalla inarrestabile Juventus. I giovani talenti rossoneri battono la capolista con una prestazione d’orgoglio e qualità, non avendo timore di trasformarsi in una ‘provinciale’ di lusso quando ce n’è il bisogno, giovandosela comunque alla pari e meritando un successo che riapre il campionato.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, questo Milan-Juventus rimarrà alla storia anche per essere nuovamente pietra dello scandalo a livello arbitrale. Dopo il clamoroso gol di Muntari non visto nel 2012, l’arbitro Nicola Rizzoli e i suoi assistenti la combinano grossa andando a convalidare prima ed annullare poi il gol di Miralem Pjanic sul punteggio di 0-0. Una rete regolare per un fuorigioco attivo fischiato a Leonardo Bonucci partito invece in posizione regolare. Una macchia che con la immissione della Var non avrebbe trovato spazio all’interno di un match poi equilibrato e corretto.
Fatto sta che Vincenzo Montella batte con intelligenza e scaltrezza Massimiliano Allegri, interrompendo il digiuno del Milan contro la Juve in campionato dopo sette incontri consecutivi persi. I rossoneri hanno messo in campo le due regole base della propria strategia innovativa: se attaccati ci si compatta e non si lasciano spazi tra le linee, ma se è possibile si vada ad aggredire alti per mettere in difficoltà la costruzione della Juve. Progetto tattico che funziona visto che Higuain e compagni restano all’asciutto ed a prendersi la scena è un certo Manuel Locatelli, che si regala un’altra serata magica con un gol a Gigi Buffon che difficilmente dimenticherà. Giovane, scaltro e anche fortunato: il Milan al momento, contro ogni pronostico, è l’anti-Juve.
https://www.youtube.com/watch?v=Eyz-Ts5DEc0
Redazione MilanLive.it