Milan, Montella: “Battere la Juventus dà autostima. Europa casa nostra”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Giornata di conferenza stampa per Vincenzo Montella. Siamo infatti alla vigilia di Genoa-Milan, partita valida per la 10^ giornata del campionato di Serie A 2016/2017.

Non c’è tempo per rilassarsi e godersi la vittoria ottenuta sulla Juventus, bisogna subito concentrarsi sull’insidiosa trasferta di Genoa. La squadra di Ivan Juric è reduce dalla sconfitta nel derby contro la Sampdoria e pertanto cercherà riscatto di fronte al proprio pubblico.

Montella in conferenza stampa è stato interpellato dai giornalisti su diversi tempi importanti.

Milan News: conferenza stampa pre-Genoa di Montella

Si parte parlando del momento della squadra in vista della partita contro il Genoa: “Avendo noi vinto e loro perso, abbiamo uno stato d’animo diverso. Comunque sarà un match complicato, da preparare bene dal punto di vista mentale. Servono energie psicologiche per poter dare tutto sul piano tecnico“.

Montella ha speso elogi per la coppia difensiva composta da Alessio Romagnoli e Gabriel Paletta: “Stanno facendo molto bene. Siamo andati in difficoltà quando sono stati divisi. Si completano bene, uno è più esperto e l’altro più giovane. Comunque va detto che tutta la fase difensiva della squadra sta migliorando“.

Si passa a parlare ovviamente anche della vittoria contro la Juventus: “Risultati così di danno autostima. L’entusiasmo può portare punti in più, mentre l’euforia te li può togliere. Non dobbiamo pensare di essere l’anti-Juve, anche perché loro sono invincibili pure quest’anno. Non cado nel tranello di pensare al primo posto, non penso a questa cosa. Noi in Europa? L’obiettivo è quello, voglio essere ottimista. L’Europa è casa nostra“.

Quando viene interpellato su un possibile turnover a Genoa, il mister replica: “Vorrei cambiarne massimo uno per reparto, portiere escluso“. Montella ha commentato anche la diversa atmosfera che si respira adesso: “Si è visto soprattutto nelle ultime partite in casa, i tifosi ci seguono con maggiore entusiasmo. Hanno bisogno di identificarsi nei colori e nella squadra“.

Successivamente si tocca l’argomento M’Baye Niang: “Sabato c’è stato un equivoco, la decisione di cambiarlo è stata mia e non frutto del consiglio dello staff medico. Contro la Juve non puoi avere un giocatore all’80% in campo. Ieri comunque stava bene e oggi lo rivedrò“.

Inevitabile parlare di Manuel Locatelli, che contro il Genoa troverà nuovamente spazio a centrocampo: “E’ più fresco dei compagni e non serve farlo riposare. Se non recuperano i giovani…“.

Si torna anche a menzionare il gol annullato a Miralem Pjanic in Milan-Juventus: “E’ difficile per gli arbitri prendere certe decisioni. A Genova c’era un rigore su Bonaventura e a Firenze c’è stato un fallo che sembrava rigore ed era 5 centimetri fuori area. A volte ci sono episodi favorevoli e altri sfavorevoli. Nel caso di Pjanic rivedendo il video ho notato che quando parte la palla Donnarumma si muove verso di essa, ma poi si interrompe quando vede Benatia. Nel frattempo passa Bonucci e interviene. Gigio ha esitato per aver visto Benatia, che era in fuorigioco. Anche con la VAR era difficile decidere“.

Anche il calciomercato diventa tema di discussione, soprattutto per quanto concerne il centrocampo: “Mancano due mesi al mercato, è presto per parlarne. Ho Mati e Bertolacci fuori. Pasalic sta crescendo tanto mentalmente e fisicamente“.

A Montella viene pure chiesto di Silvio Berlusconi, considerando che il presidente ha più volte parlato della volontà di avere un Milan giovane e italiano: “Non l’ho sentito. Però ricordo quando andai a cena a casa sua e mi disse che sognava una formazione con undici italiani in campo. E’ stato avanti anche su questo, abbiamo tanti italiani in squadra. Vincere coi giovani? L’ideale è sempre avere il giusto mix“.

 

Redazione MilanLive.it

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