Milan, senti Zaccheroni: “Gli investitori cinesi? Sconosciuti anche in patria”

Alberto Zaccheroni
Alberto Zaccheroni (©Getty Images)

MILAN NEWS – I dubbi sulle reali potenzialità della cordata cinese che acquisirà entro inizio marzo il Milan continuano anche grazie alle dichiarazioni di una vecchia conoscenza rossonera. Alberto Zaccheroni, interpellato da Tuttosport, ha alimentato tali interrogativi viste le dichiarazioni pubblicate oggi dal quotidiano sportivo torinese.

L’allenatore che nel 1999 regalò al Milan un insperato scudetto in rimonta ha guidato i cinesi del Beijing Guoan dal gennaio al maggio di quest’anno e dunque conosce bene l’ambiente calcistico asiatico. Ma dei prossimi investitori di Sino-Europe Sports non sembra saperne nulla: “Ho provato ad informarmi ma neanche in Cina sono personaggi conosciuti. E dire che tutti quelli che hanno soldi nel paese sono molto noti. Vedremo come andrà a finire questa storia“.

Dubbi enormi ma intanto il Milan dei giovani di Vincenzo Montella va; eppure Zaccheroni non è propriamente d’accordo con il paragone suscitato con la sua squadra campione d’Italia nel ’99: “Il mio Milan era più vecchio, veniva da 11° e 10° posto con Sacchi e Capello ma aveva più qualità grazie a gente come Weah, Boban, Bierhoff, Leonardo, Maldini e Costacurta. Ed era diverso anche il contesto generale. C’erano le sette sorelle e la più debole forse era la Fiorentina di Batistuta e Rui Costa. Oggi è sufficiente barcamenarsi, questo Milan può arrivare in Champions League se crollasse una tra Juve, Roma e Napoli. La mia squadra era più abituata a vincere“.

 

Redazione MilanLive.it

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