Elettronica e costruzioni: ecco gli investitori del Milan cinese

Silvio Berlusconi Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Finalmente prende corpo la struttura del nuovo Milan, o meglio si cominciano realmente a conoscere nomi e potenzialità degli investitori cinesi che interverranno a breve come soci di maggioranza per far tornare il club rossonero in cima al mondo come un tempo.

La Gazzetta dello Sport di oggi ha raccolto le indiscrezioni che svelano la tanto attesa lista degli investitori asiatici, che dovrebbero essere ben 9 all’interno della cordata Sino-Europe Sports. Oltre ai nomi già noti, come quello del presidente e finora unico personaggio a metterci la faccia Yonghong Li, si sarebbero aggiunte alcune società o istituti di credito cinesi dalle possibilità economiche più che intriganti; ad esempio Huangshi Zhongbang Sports Development, società della provincia di Hubei che è specializzata nella costruzione di stadi. C’è anche Jilin Yongda Group, società di elettronica industriale legata anche al fondo Ping An Insurance, recentemente accostato al Milan.

Gli altri investitori? C’è la già nota Haixia Capital, che conta 7 miliardi di euro di investimenti complessivi ed è il secondo maggior azionista della China Citic Bank, una delle maggiori banche commerciali cinesi; c’è la China Industrial Bank Asset Management (Cibam), società che nel 2015 ha registrato ricavi per quasi 42 miliardi di euro; la China Huarong Asset Management, che ha un capitale di 14 miliardi di euro e nel 2015 ha registrato 10 miliardi di ricavi e un utile di 2. Ed infine società o banche legate alle municipalità locali: la Guangzhou Bank, la China Zheshang Bank, e pure due società della contea di Changxing, la stessa della Sino-Europe, cioè la Jinge Investment Management e la Rentai Investment.

Nonostante si tratti di nomi molto forti e imponenti dell’economia cinese, lo Stato fatica a concedere le autorizzazioni per l’esborso di 320 milioni di euro complessivi per chiudere l’operazione Milan. C’è ottimismo in vista della scadenza del 3 marzo, quando il bonifico dovrebbe finalmente arrivare alle casse Fininvest assieme ai primi 100 milioni utili per il futuro mercato estivo.

 

Redazione MilanLive.it

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