MILAN NEWS – Ignazio Abate è stato il capitano nella magica serata di Doha che ha visto trionfare il Milan in Supercoppa Italiana.
Certo, quando è uscito la fascia è passata a Mattia De Sciglio e poi sul palco della premiazione è stato affiancato da Riccardo Montolivo, il capitano infortunato. Ma è stato il terzino campano a scendere in campo ieri e nelle scorse settimane con il più alto grado in squadra.
Per Abate e compagni grande prestazione ieri contro la Juventus dominatrice degli ultimi anni in Italia. Un trionfo meritato, frutto di tanto lavoro e sacrificio. Il numero 20 rossonero al termine del match ha così commentato a Sky Sport il successo di Doha: “Dopo anni difficili siamo riusciti ad alzare di nuovo un trofeo. In conferenza avevo detto che non eravamo sazi e questo può essere uno spartiacque per l’inizio di qualcosa di importante“.
Ignazio successivamente ha proseguito il suo commento elogiando tutta la squadra, ma anche Vincenzo Montella e la società: “C’è un gruppo sano, giovane, di italiani, forte. Bisogna fare i complimenti all’allenatore, che è al suo primo trofeo e gliene auguro davvero tanti. E anche alla società, che ha voluto fortemente questo progetto. Sono contento per i ragazzi, dai più giovani che ho visto in lacrime. E’ una bella soddisfazione. Sono contento che sia venuto anche Montolivo, gli ho messo la fascia al braccio perché se la merita. Io sono cresciuto con questi colori addosso e sono felice pure per questi giovani che hanno i colori nel sangue“.
Abate è stato interpellato pure sulle vicende societarie e nello specifico sul famoso closing dell’operazione di cessione del club ai cinesi: “Si parla da mesi di questo. Ma siamo tutti felici per il presidente, che non ha vissuto anni facili, e per Galliani. Hanno voluto questo progetto con dei giovani e non si può ottenere tutto subito in questi casi“.
Redazione MilanLive.it
