Inzaghi: “Seguo il Milan con affetto. Contento per Calabria”

Pippo Inzaghi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Strana la storia di Filippo Inzaghi con il Milan; da attaccante è stato sicuramente tra i calciatori più amati del decennio scorso, un bomber implacabile decisivo per alcuni trofei importantissimi. Da allenatore invece ha avuto una parabola decisamente più fallimentare.

Super Pippo ha guidato il Milan per l’intera stagione 2014-2015, riuscendo nella malaugurata impresa di conquistare un deludente decimo posto finale in classifica. Oggi Inzaghi riparte dalla Lega Pro, dall’ambizioso Venezia, con la speranza di maturare come allenatore e ricominciare una carriera bruscamente interrotta dopo l’avventura sfortunata a Milanello. Intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport, l’ex centravanti ha parlato anche di Milan e del progetto giovani: “Lo seguo con affetto. E voglio complimentarmi per la crescita della squadra e per la decisione di puntare sui giovani. Donnarumma è fuori concorso, è il nuovo Buffon. Romagnoli ha qualità e Locatelli ha personalità e voglia di emergere. Sono molto contento per Calabria, che spostai come terzino facendolo giocare con continuità negli Allievi“.

Inzaghi ha iniziato la sua gavetta allenando proprio le giovanili rossonere, restando molto legato ad alcuni talenti che attualmente stanno sbocciando anche tra i big: “La chiave è stata la mancanza di grandi risorse economiche. Così i club sono tornati a investire sui vivai. Gagliardini non ha sofferto il passaggio all’Inter, Belotti ormai lo conosciamo. Alla Lazio da seguire Strakosha, Murgia, Lombardi, Rossi. E non dimentico Petagna, che con Calabria e gli altri mi regalò il primo trofeo da allenatore al Viareggio. Ricordo che in Primavera mi chiamava la sera: “Cosa devo mangiare, mister?”. “Riso in bianco e petto di pollo” rispondevo. Si merita ogni soddisfazione”.

Redazione MilanLive.it

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