Pastore alternativa a Bernardeschi: il Milan cerca un 10

Javier Pastore
Javier Pastore (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Il quotidiano Tuttosport oggi mette in evidenza il fatto che il club rossonero cerca un numero 10 per il proprio futuro. La maglia attualmente è assegnata a Keisuke Honda, ormai ai margini del progetto e che che lascerà Milanello dopo la scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2017.

Il sogno di Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone sarebbe quello di portare Federico Bernardeschi al Milan. Non un classico 10 di un tempo, che agiva più centralmente, ma un esterno destro offensivo comunque bravo ad accentrarsi per calciare o servire l’assist con il suo ottimo piede sinistro. Un talento che anche stasera sarà visionato in Fiorentina-Borussia Moenchengladbach di Europa League. La futura dirigenza rossonera è consapevole che sarà molto difficile arrivare a questo giocatore, sia per il prezzo che la società viola intende impostare (circa 60 milioni di euro) e sia perché c’è una forte concorrenza italiana ed estera con cui dover fare i conti.

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Secondo Tuttosport, un’alternativa a Bernardeschi può essere Javier Pastore. Il 27enne argentino nei giorni scorsi è stato a Milano, anche se non c’è stato alcun incontro o contatto di altro genere con il Milan. Però il suo nome comincia a circolare e potrebbe essere lui il prossimo numero 10 rossonero. L’ex Palermo è più un trequartista, che all’occorrenza può giocare a centrocampo, e forse avrebbe qualche problema ad essere inserito nel 4-3-3 di Vincenzo Montella.

Inoltre bisogna considerare i numerosi infortuni che in questa stagione lo hanno colpito. Infatti con la maglia del Paris Saint Germain è sceso in campo solo in 10 occasioni totali. Pochissime dunque. Il fattore inerente l’affidabilità fisica di un giocatore è molto importante, al di là delle qualità tecniche indiscutibili. Già in passato Pastore entrò nel mirino del Milan, quando ancora giocava nell’Huracan e fu Ariedo Braida a segnalarlo. Sarebbe stato un buon erede di Ricardo Kakà, ma la proprietà decise di non fare l’investimento e così la spuntò il Palermo nell’estate del 2009 per circa 8 milioni.

Il fantasista argentino due anni dopo è andato al PSG per 42 milioni. A Parigi in questi anni ha fatto buone cose, ma non è esploso definitivamente come ci si aspettava. Rimane un calciatore di grandi doti tecniche e che in Serie A sicuramente potrebbe fare la differenza. Il suo contratto scade a giugno 2019 e il cartellino non dovrebbe valere più di 20 milioni attualmente. L’ingaggio, però, è altissimo: oltre 5 milioni netti all’anno.

 

Redazione MilanLive.it

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