Pier Silvio Berlusconi: “Milan ai cinesi o resta mio padre”

Pier Silvio Berlusconi (getty images)

MILAN NEWS – E’ una settimana decisiva per il futuro societario del Milan. Entro venerdì, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbero arrivare i 100 milioni della terza caparra dalla cordata cinese, che andranno ad ufficializzare il nuovo contratto con Fininvest.

Un passaggio fondamentale per il continuo dei discorsi fra le due parti, che dovrebbero portare al closing. Per quanto riguarda la data di questo, si ipotizza il 7 aprile. Ma ancora non si hanno notizie certe. Anche Pier Silvio Berlusconi, intervenuto in occasione della presentazione di Radio Mediaset, non ne sa di più: “Le notizie che ho sono quelle che leggo, comunque mi sembra che si vada avanti, manca solo la firma“, le dichiarazioni riportate da Gazzetta.it.

Non è da escludere la possibilità che alla fine la trattativa non venga portata a termine: “Se i cinesi tornassero indietro non sarebbe piacevole per mio padre, non sarebbe bello emotivamente, ma non sarebbe un danno economico visto che la penale, se la vogliamo chiamare così, è pesante“. E se al posto dei cinesi dovesse subentrare un imprenditore italiano? Berlusconi jr spiega: “Mi auguro di no, ma o si vende ai cinesi o l’imprenditore sarebbe uno solo: mio padre“.

In merito ai danni arrecati dai calciatori del Milan allo spogliatoio dello Juventus Stadium, Pier Silvio Berlusconi, come riporta l’ANSA, ha sottolineato: “Non è nello stile Milan. Io sono tifoso del Milan e tutto ciò che esce dal rispetto, dall’eleganza, dal modo di vivere con stile il tifo lo trovo sbagliato, sono cose che non mi piacciono e penso che possano allontanare dal calcio“.

 

Redazione MilanLive.it

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