Closing Milan, ora che succede? 10 domande sul futuro del club

Silvio Berlusconi Yonghong Li Han Li
Silvio Berlusconi, Han Li e Yonghong Li (Photo by XH Sports)

MILAN NEWS – Il closing è vicino, il finanziamento e dunque i soldi per chiudere ci sono ed il Milan pare proprio stia per diventare cinese. Tutti responsi importanti ma non ancora certi, con dettagli che vanno chiariti nei particolari. La Gazzetta dello Sport oggi ha risposto proprio a 10 quesiti centrali sul destino del club rossonero.

1. Il closing ora è certo? L’assemblea dei soci è convocata per il 14 aprile, è arrivato anche il finanziamento da circa 600 milioni dalla Elliott Management, per risolvere anche l’indebitamento della gestione precedente. Yonghong Li ormai è ai dettagli, solo l’imponderabile può far saltare il tutto.

2. Mister Li ha dato in pegno il Milan: cosa rischia il club? Nulla in particolare, perché si tratta di un prestito ‘ponte’ senza scadenza effettiva. Anche se l’idea è che Rossoneri Sports rientri dal debito nel giro di 18 mesi.

3. Il Milan ha vantaggi se estingue prima il debito? Non è previsto nulla di tutto ciò, solo l’a.d. Marco Fassone andrebbe a cercare nuovi finanziamenti a tassi di interesse minori e si conta sui ricavi del mercato asiatico.

4. Perché è stato imposto un tasso d’interesse così alto? L’operazione è stata last-minute e senza un controllo così approfondito, dunque il limite di rischio è molto più netto. Inoltre Elliott è una hegde-fund che agisce soprattutto in modo speculativo.

5. Perché il finanziamento da 180 milioni ha un tasso del 11,5% mentre il Milan per i restanti 123 milioni, compreso il bond da 50, paga il 7,7%? Il tasso più alto se l’è accollato Yonghong Li, primo investitore del nuovo Milan, mentre Fassone ha trovato un accordo per interessi più bassi per non gravare sui futuri conti del club.

6. Quanto ha speso sinora Mister Li? Quali sono le sue disponibilità? Il manager cinese ha messo di propria tasca ben 300 milioni tra cash e obbligazioni più 150 milioni dai finanziamenti di alleati orientali. E ha fatto sapere di avere un piano da 700 milioni tra partecipazione e proprie società del mercato immobiliare.

7. Che sta succedendo in Cina per l’esportazione di capitali? Ad ottobre la moneta locale, lo yuan, ha avuto una doppia svalutazione sul mercato. La Banca Centrale ha chiesto al Governo di imporre limitazioni all’esportazione di grosse somme all’estero, il calcio ha pagato più di tutti. Ma ora lo yuan è in netta ripresa…

8. Dalla Cina chi può correre in aiuto di Mister Li? Non è escluso che Huarong, fondo pubblico di asset management, torni a collaborare con Yonghong Li in futuro dopo il closing, nonostante si sia defilata di recente proprio per la stretta agli investimenti del Governo.

9. Il Milan verrà quotato in Borsa? Nei piani di Li c’è anche l’ingresso alla Borsa di Hong Kong. Il brand milanista è già molto famoso in Asia e l’intenzione è di sviluppare al più presto importanti sinergie con quei mercati.

10. Quanti soldi avrà a disposizione il Milan per il mercato? Tra i 100 e i 150 milioni di euro. Considerando i 50 milioni a budget si possono stimare investimenti sul mercato considerevoli. Rateizzando i pagamenti, infatti, le uscite a bilancio vanno calcolate solo per un terzo.

 

Redazione MilanLive.it

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