Fassone, 3 anni per salvare il bilancio del Milan: i dettagli

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Giornata importante quella odierna in casa Milan, dove è scattata una decisiva Assemblea dei soci presieduta dall’a.d. Marco Fassone, il quale per la prima volta ha fatto gli onori di casa confermando le ottime impressioni sulle sue capacità gestionali.

Il punto più interessante dell’assemblea è stata la dichiarazione dell’amministratore delegato sul bilancio Milan: “Anche l’anno prossimo sarà in rosso visti gli investimenti previsti sul mercato”. Dunque Fassone da una parte conferma la volontà di costruire una rosa subito molto competitiva per puntare alla Champions League, ma dall’altra rivela i problemi finanziari che rischiano di avere ripercussioni importanti nonostante il recente closing cinese e dunque mantiene la speranza di riportare il bilancio in attivo nel giro di 3 anni. Come riporta Carlo Festa de Il Sole 24 Ore sul suo blog personale, il Milan con un bilancio così in passivo non potrà neanche puntare all’ingresso in Borsa entro il 2019, bloccando così il possibile Ipo a Hong Kong.

Non sarà dunque tramite il mercato azionario che Fassone e compagnia riusciranno a reperire gli introiti necessari per sollevare il bilancio rossonero e restituire a Elliott Management i 303 milioni di euro (più interessi) entro diciotto mesi dal prestito. Le soluzioni a questo punto sono due: o rinegoziare con Elliott e nuovi finanziatori il debito magari con scadenze diverse e più lontane, oppure cercare nuovi soci ed appoggi dalla Cina, un’idea che Yonghong Li tiene in piedi soprattutto se dovesse terminare il blocco sugli investimenti esteri imposto dal Governo.

 

Redazione MilanLive.it

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