CALCIOMERCATO MILAN – Poco felice dopo le dichiarazioni di Alvaro Morata, il Milan sembra aver cambiato obiettivo principale per rinforzare il proprio attacco. Che, a meno di clamorosi colpi di scena, non conterà più su Carlos Bacca, prossimo alla cessione.
La trattativa per l’ex Juventus si è fatta ancora più complicata dopo le sue parole di sabato sera dopo la finale di Champions. La società di via Aldo Rossi è tornata quindi su Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund, indicato come prima alternativa. Sullo sfondo resta però anche Andrea Belotti del Torino, reduce da un’annata di altissimo livello e richiesto fortemente dai tifosi, che hanno provato a far arrivare il loro gradimento alla nuova proprietà tramite i social.
Nel contratto con il Torino c’è un clausola da 100 milioni, valida solo per i club esteri. Ma Urbano Cairo non ha nessuna intenzione di scendere troppo al di sotto di quella cifra anche nelle possibili trattative con le italiane. Gianluca Petrachi, direttore sportivo dei granata, premiato ai TMW Awards 2016, si è così espresso sulla questione Belotti: “Se il Milan lo vuole deve pagarlo bene, al di la di quanto possa piacere il giocatore alla fine ci vuole la moneta. Da parte del Milan, fino ad oggi, non sono arrivate offerte importanti. I rossoneri hanno alcuni calciatori che potrebbero interessarci, Mihajlovic li conosce bene, ma non ha chiesto Kucka. Baselli non lo vendo“.
Sulle tempistiche: “Non vogliamo vendere Belotti, ma se dovesse arrivare un club con una proposta importante la valutiamo. Le grandi squadre o arrivano adesso o non arrivano più, difficile che una big mette 100 milioni ad agosto“. Infine, su possibili incontri con Massimiliano Mirabelli: “Non ho appuntamenti in programma. Magari potrei incontrarlo io per chiedere un calciatore del Milan…“.
Redazione MilanLive.it
