Berlusconi: “Donnarumma grande problema, sogno Ibra. Cinesi? Non giudico”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWSSilvio Berlusconi il 13 aprile 2017 ha ufficialmente venduto il Milan a Yonghong Li dopo 31 anni e 29 trofei da proprietario. Un’era vincente per il club, anche se le ultime stagioni sono state molto complicate.

L’ex presidente rossonero è stato interpellato dai microfoni di Premium Sport e ha spiegato come ha vissuto questi mesi da tifoso milanista e non più da patron della società: “Li ho vissuti male, con grande dolore per un distacco che però si è reso necessario perché nel calcio sono entrati coloro che hanno i soldi che spuntano sotto terra tramite il petrolio. Quindi per tenere il Milan al livello che gli compete, cioè nei primi posti in Europa e nei primissimi posti in Italia, occorreva lasciare ad altri. L’ultimo anno ho speso 154 milioni di euro che sono andati nella stessa direzione del miliardo e oltre che ho speso in questi 30 anni di presidenza. Gioco forza mi sono dovuto tirare fuori, soffrendo“.

Al suo posto c’è l’uomo d’affari cinese Yonghong Li, mentre Adriano Galliani è stato sostituito da Marco Fassone e c’è anche il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Berlusconi in merito alla nuova società non si sbilancia nel giudicarne l’operato: “Non me la sento, non posso dare nessun giudizio su quello che fa la proprietà cinese. Posso solo sperare che utilizzino bene questi investimenti e che schierino in campo una squadra nella maniera più corretta”.

Inevitabile parlare anche della vicenda legata a Gianluigi Donnarumma, che una settimana fa ha rifiutato di rinnovare il suo contratto con il Milan e adesso sta riflettendo su una eventuale marcia indietro: “E’ un problema grande. Ormai i calciatori sono dei professionisti ma dentro di me penso che sarei riuscito a trovare una soluzione per convincere Donnarumma a restare. Però mettiamoci anche nei suoi panni, è un ragazzo di 18 anni che si trova di fronte a un’offerta sensazionale di 100 milioni. Non è un problema facile da risolvere per un ragazzo serio e capace ma di quell’età”.

Infine Berlusconi non nasconde che non di dispiacerebbe affatto un ritorno di Zlatan Ibrahimovic in maglia rossonera: “E’ un vecchietto, non come me, ma per il calcio è un vecchietto. Però ovunque è andato ha sempre fatto vincere le squadre in cui ha militato. Quindi perché no, mi piacerebbe rivedere Ibrahimovic con la maglia numero 9 del Milan”.

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