Bonucci: “Milan grande sfida, voglio vincere. Juventus? Ecco perché l’addio”

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Senza dubbio quello riguardante Leonardo Bonucci è il colpo dell’estate, almeno in Serie A. Lo ha messo a segno il Milan con un’operazione lampo che ha sorpreso tutti. Strappare alla Juventus un proprio leader sembrava impensabile.

Un affare da 42 milioni di euro pagabili in tre esercizi. Non pochi, ma sicuramente una cifra inferiore rispetto a quella che erano disposti a pagare tempo fa Chelsea e Manchester City. Ma la volontà del giocatore di rimanere in Italia ha fatto la differenza. E adesso è Vincenzo Montella, colui che ha spinto per questo acquisto, a godersi Bonucci.

Bonucci racconta l’addio alla Juventus e l’arrivo al Milan

Il 30enne difensore di Viterbo è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e subito gli stato domandato se dopo tanti anni di Juventus gli faccia strano vedersi ora al Milan: «Un po’ fa strano anche a me vedermi con questo stemma e questi colori, ma io sono uno che dà tutto e anche di più per la maglia che indossa. Sono uno che scende in campo anche quando non sta bene, se occorre. L’ho fatto per il Bari, per la Juve e per la Nazionale. Lo farò anche per il Milan».

Bonucci è carico e vuole dare tutto per la maglia rossonera. Ha molto chiari gli obiettivi per il futuro, che sono ovviamente in linea con quelli esposti dalla società in più occasioni: «L’approccio con il Milan è stato subito intenso. La Juve mi ha fatto diventare importantissimo, ma si apre una nuova pagina con le stesse ambizioni: voglio, assieme ai compagni, far tornare grande questa società. Il Milan merita di indossare un vestito migliore sia in Italia che in Europa. In poche parole: merita di tornare in alto. La società ha fatto grandi investimenti sul mercato grazie all’occhio lungo di Fassone e Mirabelli. Adesso sta a noi aumentare l’entusiasmo della gente con le vittorie».

Passare dalla Juventus al Milan non è una cosa per tutti, a volte serve coraggio, soprattutto se prima si era un leader di una squadra e non un giocatore marginale. Ma il centrale della Nazionale è convinto della sua scelta: «Io vivo di sfide e questa è affascinante, è una scommessa anche su me stesso. Mi sono rimesso in discussione, e a 30 anni non so quanti lo avrebbero fatto. Per me avere fame è fondamentale,ti fa dare qualcosa in più quando le forze mancano. Ho sposato un progetto ambizioso, per il quale ora metto a disposizione la mia esperienza».

A proposito di Juventus, è inevitabile che Bonucci abbia anche risposto alla domanda riguardante i motivi del suo addio a Torino: «La vita è fatta di cicli che si aprono e chiudono, e quando fai parte di un gruppo per sette anni speri di lasciare qualcosa di bello. Diciamo che nell’ultima parte della stagione il legame si è affievolito da entrambe le sponde e abbiamo deciso in accordo di allontanarci Negli ultimi mesi si è sgretolato qualcosa. E cambiare è stata la conseguenza. Per dare il 100% io devo sentirmi importante, cosa che ormai succedeva a fasi alterne. E questo non mi andava».

Si è parlato più volte di un rapporto con Massimiliano Allegri che si era rotto. A tal proposito il neo-acquisto del Milan spiega: «Con lui non ho avuto alcun tipo di problema. Poi, è ovvio che alcune situazioni portano delle conseguenze e ognuno si prende le proprie responsabilità».

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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